Per la Fondazione Centri di Riabilitazione Padre Pio Onlus il 2023 è stato un anno estremamente positivo se si considerano i numeri delle prestazioni riabilitative erogate, siano esse in regime domiciliare, ambulatoriale o residenziale. L’Ente di San Giovanni Rotondo che fa capo ai Frati Minori Cappuccini della Provincia Religiosa di Sant’Angelo e Padre Pio, accreditato istituzionalmente con il SSN nell’ambito territoriale della Provincia di Foggia, ha raggiunto facilmente il budget assegnato dalla ASL di appartenenza.
“Sono state erogate oltre 171.000 prestazioni complessive in regime domiciliare e quasi 117.500 in regime ambulatoriale (sommando quelle singole a quelle di gruppo)” ha dichiarato il Direttore Generale, Dr. Giovanni Di Pilla. “Di queste, più di 15.700 prestazioni domiciliari e oltre 8.000 ambulatoriali non sono contrattualizzate. Ciò significa che la Asl Foggia, anche a causa del Fondo Regionale insufficiente, ad oggi non potrà remunerare queste prestazioni che sono a carico della Fondazione.
Discorso simile, anche se più complesso, per il Presidio de “Gli Angeli di Padre Pio” che garantisce da sempre un livello qualitativo eccellente grazie al perfetto connubio esistente tra la dimensione umana e professionale dei suoi operatori e la propensione tecnologica che ne costituisce la caratteristica peculiare. “Quest’anno, nonostante due mesi di chiusura di alcuni reparti per urgenti lavori di ristrutturazione, abbiamo raggiunto e superato facilmente il budget assegnato dalla Asl Foggia” dichiara il Responsabile Amministrativo del Presidio, Dott. Matteo Guerra. “Abbiamo avuto oltre 500 pazienti ricoverati che hanno generato quasi 22.500 giornate di ricovero, delle quali solo 18.000 riguardano pazienti di questa Asl”. Numeri importanti che in ogni caso testimoniano come i Centri Padre Pio contribuiscano fattivamente alla riduzione della mobilità passiva regionale e all’aumento di quella attiva, riducendo al contempo i tempi di recupero ed i relativi costi a carico del SSR”. Ancora più importante è il dato che emerge dalle prestazioni erogate mediante l’utilizzo di innovazioni tecnologiche e robot che, non essendo previste dagli standard, sono remunerate dalla Asl solo in minima parte.
“Nello specifico ne sono state erogate circa 10.600”dichiara la Dr.ssa Maria Teresa Gatta, Direttore Sanitario de “Gli Angeli di Padre Pio”. “Le evidenze scientifiche hanno ampiamente dimostrato come questi trattamenti tecnologici, erogati a supporto e integrazione di quelli tradizionali, innalzino notevolmente la qualità delle cure relativamente ad alcune patologie ed è proprio questa peculiarità a rendere il nostro Presidio un’eccellenza a livello nazionale. Ma c’è un dato in particolare che ci rende orgogliosi” aggiunge la Dr.ssa Gatta “ed è quello relativo alle oltre 1.700 prestazioni robotiche erogate ai bambini e più in generale ai pazienti in età evolutiva. In Italia solo pochissime strutture possono avvicinarsi a questi risultati. Ricordiamo anche che, per questa particolare utenza, la Fondazione si fa altresì carico del vitto e alloggio di un caregiver”.