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08 Oct

SOS ALIMENTAZIONE E FESTE

“Ho mangiato troppo”, “devo smaltire il cibo mangiato in questi giorni”, “oggi digiuno”.

Quante volte hai già sentito queste frasi negli ultimi giorni?

Le feste di Natale sono sicuramente un momento di convivialità e condivisione ed è bene affrontarle con serenità: il cibo è un elemento con funzione sociale, occasione di incontro con amici e parenti ma anche cultura e tradizione nonostante spesso sia anche fonte di preoccupazione, ansia e giudizio.

Per molti la dieta subito dopo le feste fa parte dei buoni propositi ma è davvero necessario correre ai ripari?

Sicuramente no se durante tutto l’anno si adotta uno stile di vita sano e attivo: non si perdono i progressi ottenuti in ambito di alimentazione e allenamento durante pochi giorni, soprattutto se consideriamo che i giorni di festa non sono tanti come può sembrare.

Allora come possiamo comportarci?

Il primo errore da non commettere è quello di sentirsi in colpa o stare a contare le calorie durante il pranzo di Natale! Sappiamo che l’introito calorico sarà superiore ma è limitato ad alcuni giorni, perciò sarebbe inutile sarebbe fare dei periodi di digiuno più o meno prolungato. Piuttosto sarebbe bene ritornare alle proprie abitudini e cercare di fare un po’ di movimento o semplicemente delle passeggiate.

Altrettanto importante è non dimenticarsi di bere acqua, anche sottoforma di tè e tisane per favorire il processo digestivo e ricordarsi di bere anche quando stiamo consumando alcolici.

Un altro punto spesso sottovalutato è ascoltare il corpo e rispettare le proprie sensazioni: per esempio, evitare le doppie porzioni per arrivare a fine pasto, cercare di capire quando siamo sazi o quando abbiamo ancora fame con consapevolezza e senza mangiare in modo automatico, affidandosi di più ai sensi.

I chili presi durante le vacanze, se effettivamente ci sono, sono dovuti a gonfiore e ritenzione idrica per cui non si tratta effettivamente di essere ingrassati!

Inoltre, creare una divisione tra vacanze e dieta contribuisce a rafforzare l’idea che la dieta sia un regime restrittivo mentre durante le feste ci sentiamo più liberi di esagerare per poi dover recuperare in seguito.

La privazione contribuisce ad aumentare il desiderio verso un determinato alimento mentre la dieta è fatta dall’insieme delle abitudini alimentari che caratterizzano la nostra quotidianità, per cui rientrano anche il pranzo di Natale, il panettone, la cena con i parenti e il brindisi di Capodanno.

La cosa più importante è godersi il cibo e il momento senza preoccupazioni, godere della convivialità, ovvero la capacità di creare un’atmosfera di comunione tra persone che si riuniscono attorno ad un tavolo per un momento di condivisione.

Buone feste a tutti

Dott.ssa Flavia Riontino

Biologa Nutrizionista

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