E’ giunta all’edizione n. 24 il Presepe Vivente più importante della Puglia. Si tratta di quello di Rignano Garganico (FG), che avrà luogo il 26 dicembre 2023 e il 6 gennaio 2024 nel centro storico del paese costruito in pieno Medioevo.
I visitatori potranno ammirare la parte più antica del piccolo borgo di poco più di 1800 anime passando e interagendo direttamente con gli abitatori delle botteghe disseminate lungo le vie strette del Rione Grotte, che ripercorrono gli antichi mestieri di un tempo.
Ci sarà spazio anche per la degustazione di prodotti locali del posto e per la visita alla Grotta di Betlemme, rigorosamente ricostruita nell’antico Castello Baronale.
Il Circolo Culturale Giulio Ricci ha ideato anche un concorso a premi. In palio una splendida fotocamera Nikon per chi riuscirà ad immortalare Lu Skazzamurridde, un simpatico folletto appartenente alla tradizione orale più antica del paese e del sud Italia e che pare abiti ancora in una delle case disseminate lungo il percorso.
Tondando al Presepe Vivente, quello di Rignano è nato per caso oltre 26 anni fa (ha subito un brusco stop durante la Pandemia Covid) per volontà della scuola locale ed è diventato poi un punto di riferimento per tutta la Puglia e per il Meridione italico.
Lo animano i cittadini del luogo, bambini, adulti e anziani, che da anni si interfacciano con il numeroso pubblico presente raccontando storie e tradizioni del luogo.
Il più piccolo comune del Parco Nazionale del Gargano, attraverso questa rappresentazione, mira a rilanciare il turismo invernale in questa parte povera del Gargano, dove si deve arrivare apposta per partecipare a questo e ad altri importanti eventi, come ad esempio il Premio Jalarde, dedicato al brigante Gabriele Galardi, che si svolge a Rignano da diversi anni il 17 agosto. Il Brigante ottocentesco abitò per anni nella famosa Grotta Paglicci, sito paleolitico conosciuto in tutto il mondo.
Per conoscere di più sul Presepe e su Rignano Garganico: www.presepeviventerignano.it e www.rignanogarganico.com
Qui in basso il manifesto. Vi aspettiamo numerosi!
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