I Boomdabash si esibiranno in concerto a San Giovanni Rotondo il 24 giugno in occasione della festa di San Giovanni Battista. La band salentina, con oltre 3 miliardi di stream totali, 30 dischi di platino e più di 650 milioni di views su YouTube, è conosciuta per il suo stile unico di fusion reggae, hip hop e dancehall, e ha conquistato il pubblico italiano e internazionale sin dal 2002, anno della sua formazione come soundsystem. I quattro componenti, Dj Blazon, i cantanti Biggie Bash e Payà e il beatmaker abruzzese Mr Keta, hanno già collaborato con artisti del calibro di Alessandra Amoroso e J-Ax, e hanno vinto numerosi premi, tra cui il Best Italian Act agli MTV Europe Music Awards.
Il concerto del 24 giugno al parco del Papa, con inizio alle 21.30, sarà un’occasione imperdibile per ascoltare dal vivo le hit dei Boomdabash, come “Barracuda”, “Mambo Salentino” e “Per Un Milione” e fa parte di una serie di eventi organizzati per la festa patronale di San Giovanni Battista dall’amministrazione comunale in collaborazione con l’associazione commercianti della città.
Il programma per le altre due serate prevede, per venerdì 23 giugno in Piazza Europa, il trio Leo P – Smaresca – Luca Planet che presenterà, con il coinvolgimento del pubblico, una serata karaoke durante la quale tutti potranno cimentarsi e dimostrare le proprie qualità canore e per domenica 25 giugno, alle ore 21.30 sempre in Piazza Europa, il concerto dei White Queen, tra le band più accreditate a rappresentare il repertorio dei celebri Queen di Freddie Mercury e che quest’anno celebra i 20 anni di attività ininterrotta in tour per l’Europa cavalcando i migliori palcoscenici.
«Invito tutta la cittadinanza a partecipare a questi eventi in programma con una richiesta particolare: spostarsi il più possibile a piedi per raggiungere i posti in cui si svolgeranno – ha fatto sapere il sindaco Michele Crisetti – Un modo sostenibile ed ecologico, oltre che responsabile, di partecipare alla nostra festa patronale, oltretutto agevolando gli spostamenti di tutti senza creare ingorghi. Vi aspetto!»