Il “caffè letterario” che, come noto, identifica una specie di circolo culturale presente, più o meno, in ogni città del modo sin dal secolo XVI, nasce a Foggia, un po’ per gioco da tre amici, Samanta Mancini, Lucia Melchiorre e Pierpaolo Orlando, a cui si aggiunge, successivamente, anche Patrizia Palmieri, con l’intento di arricchirsi e andare oltre la semplice chiacchierata o serata ludica in un caffè o in un pub.
Non quindi semplici conversazioni ma la voglia conoscersi meglio, approfondendo temi che, trasversalmente, accomunano le persone come ad esempio il rapporto tra genitori e figli, l’amore di coppia, l’amicizia, l’affetto, il mondo delle emozioni, la musica e la poesia… riflessioni aperte, ovviamente, al contributo di qualunque amico volesse aggiungersi.
Ed ecco le serate diventano sempre più numerose e la partecipazione più assidua. Si scherza, si ride, si scattano foto e si pensa di andare oltre la semplice condivisione di un momento di svago, ideando dei veri e propri eventi che possano portare arricchimento culturale nella città e a cui possano partecipare sempre più persone.
Il 10 marzo scorso, con un sold out quasi immediato, si è svolto il primo di questi momenti: nella cornice del Piccolo Teatro di Foggia è stata realizzata una serata poetica con il noto scrittore e poeta Andrew Faber, che ha presentato il suo ultimo libro “Ti passo a perdere. Monologhi e poesie si sono alternati, per raccontare in chiave ironica ed anche tragicomico-romantica, le tematiche dell’ansia e del panico, della bellezza e dell’amore, della forza e della fragilità: uno stradario dell’anima dove perdersi per poi ritrovarsi come afferma lo stesso autore.
Un secondo evento si terrà a giorni, il 19 maggio prossimo, presso il Teatro San Paolo di Foggia e si tratterà di un concerto-poesia, chiamato “Poeta a metà”: un’esibizione alla ricerca e nella scoperta di un poeta immenso, che ha condiviso il suo viaggio di vita con un musicista immenso. Metà poeta, metà musicista, in un’anima unica: Pino Daniele.
«Crediamo davvero che attraverso questi eventi sia possibile promuovere la cultura e la bellezza nella nostra città, che si possano approfondire tematiche di valore come la poesia, la musica, l’arte, la letteratura, il teatro e la filosofia. L’intento è promuovere lo scambio culturale e l’arricchimento reciproco proprio come se stessimo organizzando una serata tra amici. Il “caffè letterario” è un modo per unire le persone, condividendo momenti e informazioni utili, per guardare ad un nuovo modo dello stare insieme», sostiene Pierpaolo Orlando uno degli ideatori del caffè letterario.