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25 Apr

San Marco in Lamis, omaggia i campioni della mitica Sammarco

Una giornata insieme, come nella straordinaria stagione 1982-1983, quando la famosa squadra del “Sammarco” ha conquistato la vetta della classifica alla prima giornata e la mantenne fino all’ultima giornata di campionato.

Si è svolta a San Marco in Lamis una bellissima giornata dedicata allo sport, un momento di memoria collettiva, con ricordi ancora caldi e commossi, è stata l’occasione per rimettere insieme dei ragazzi ormai “over 60-70” che hanno potuto vivere, o  meglio “rivivere”,  una giornata insieme, come nella straordinaria stagione 1982-1983. Parliamo della famosa squadra del “Sammarco” che  conquistando la vetta della classifica alla prima giornata la mantenne fino all’ultima giornata di campionato, l’8 maggio del 1983, guadagnandosi un storico posto in Promozione.

L’ Amministrazione comunale ha voluto omaggiare ognuno dei 21 calciatori e dei 6 dirigenti di allora con una targa ricordo a forma di scudetto, compresi quelli che non ci sono più come Nazario Nardella e l’amatissimo Alfonso Patrone, le targhe sono state consegnate ai rispettivi figli.

Al netto di qualche assente, nell’Auditorium della biblioteca comunale c’erano tutti: Matteo Merla (portiere), Antonio LauriolaCarmine CaiafaLuciano AnzivinoMichele Bonfitto (difensori), Matteo TancrediNicola ZazzeraLuigi Battista “Mazzolino”Michele CaiafaPaolo CitroCarlo TisciaMichele Mimmo (centrocampisti), Giuseppe Augello “Zip-zip”Giovanni LopsPaolo Schiena (attaccanti). Sono stati ricordati quelli che non ci sono più e in particolare l’amatissimo Gigino Casale.

Dei dirigenti erano presenti: Michelino Bonfitto, l’allenatore, Angelo CocoMichele La RicciaPasquale Gravina ed  il Presidente Antonio Radatti collegato in videochiamata.

Il Sindaco Michele Merla ha espresso la sua emozione e commozione nel rivedere i campioni dell’epoca, ricordando quando egli stesso era nel settore giovanile e aveva l’opportunità di guardarli giocare da vicino e di giocarci talvolta insieme. Perciò quando è stata proposta questa giornata in onore di quella squadra si è subito reso disponibile a contribuire per l’iniziativa.

L’Assessore allo Sport Paolo Soccio, allora ragazzino, ha ricordato quei lontani anni ‘80 quando si viveva a “pane e pallone” e l’entusiasmo del Popolo Granata era sempre straordinario con lo stadio stracolmo di gente che inneggiava quei giocatori “come fossero degli eroi”. Ha preso perciò subito a cuore l’iniziativa propostagli da Michele Mimmo.

“Un pomeriggio di grande commozione, ma anche di grande gioia, soprattutto nell’aver potuto vedere dei ragazzini che hanno conservato, pur dopo tanti anni, una stretta amicizia, una complicità e uno spirito di squadra incredibili facendo comprendere a tutti quanto i valori dello sport siano sani e duraturi”, il commento dell’assessore Soccio.

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