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29 Mar

UN LIBRO, TANTE STORIE: “IL CICLO DELLA VITA” TRADIZIONI E CREDENZE DI SAN MARCO IN LAMIS”

Martedì 3 gennaio 2023 alle ore 17.30 presso la Biblioteca comunale di San Marco in Lamis presentazione del nuovo libro, della Professoressa Grazia Galante “IL CICLO DELLA VITA”.

Si ha voglia di entrarci dentro. Questo libro. E non uscirne più! Vivere in un mondo, che ormai non esiste più, ovattato. Dove le foto pubblicate anche se mute, esprimono vite vissute appieno. Sapendo, tempo fa, che la vita era molto più caduca di adesso. Si moriva per poco: per una febbre forte o per un parto. E per fame!! In quasi tutte le case c’era un bimbo morto in tenera età.Un libro che sembra una macchina del tempo: ci entri dentro e vivi da almeno cento anni in poi! E vedi monumenti e vie del nostro paese, e vedi “gente in costume” che quasi si sfiora: per quanti uomini e donne ci vivono. E convivono in pochi metri in strade che sono di tutti. Tutti lì!! Era quasi un imperativo tanto tempo fa!! Si viveva tutti insieme: in una casa come in una via.

C’era promiscuità di una umanità genuina, schietta, principi morali che nel tempo sono diventati “opinioni”. Non sappiamo se giustamente o meno. Ci siamo evoluti nel bene e nel male. In questo libro Grazia Galante ha cercato i nostri geni ma anche i nostri “memi”: i nostri pensieri e le nostre parole dettate da un orecchio ad un altro, per generazioni. Tramandate dal bisnonno in poi fino ad arrivare nella mente dei giovani di oggi. Usanze e sapienze antiche, volute soprattutto dalla nostra formazione non solo sociale ma soprattutto religiosa.Una religiosità spesso arcaica, che sembrava perfetta, come perfetto era dio. Tempo fa. Poi i tempi moderni hanno puntualizzato su quasi tutti gli aspetti delle nostre vite, mettendo in discussione tutto!!!

Nel libro di Galante non ci sono dubbi: il passato è, e resta un maestro di vita perfetto!! Come perfetta e pulita doveva essere la posa delle ragazze per farsi fotografare. Lo stesso dicasi degli sposi, degli invitati alle nozze, dei chierichetti vicino ad un’altare. Istantanee e descrizione degli eventi che ti incastrano dentro quel momento. E a chi non piace così tanto il mondo di oggi, non vuole più uscire dal mondo che è rinchiuso dentro il libro. Come una prigione dorata: qui c’è tutto quello di cui ho bisogno, non voglio quello che è arrivato dopo! È solo superfluo. La vita di tanto tempo fa era dettata da momenti semplici e straordinari allo stesso tempo: la nascita, il matrimonio, la morte erano quasi delle fotocopie che interessavano tutti e lo svolgimento era un po’ diverso, dipendeva dallo stato sociale.Era lì la differenza sostanziale: lo stato sociale, la ricchezza, il benessere.

Era ingiusto ma era così. E si capisce benissimo nelle descizioni che ne fa Grazia quando ci racconta “dellu parentate” e di altri momenti importanti della vita di allora. Non c’era giustizia!! Un Caso assurdo che decideva come vivere! Spero che i ragazzi di oggi, leggendolo, capiscano l’importanza della Vita come valore!! Anche perché il mondo di oggi poco lascerà come “tracce di vita”: internet che ti eleva su un podio e dopo pochi minuti di quel podio se ne sono tutti dimenticati…

Mario Ciro Ciavarella Aurelio

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