Dal 29 giugno al 1 luglio si svolge la seconda edizione di “Vieste Archeofilm”, il Festival internazionale del Cinema di Archeologia Arte Ambiente organizzato dalla Città di Vieste – Assessorato alla Cultura, in collaborazione con Archeologia Viva/Firenze Archeofilm. In programma nelle tre serate, tutte a ingresso libero e gratuito (inizio ore 21.15), otto film, di cui cinque in concorso per l’attribuzione del “Premio Venere Sosandra – Vieste 2022” assegnato dal pubblico in qualità di giuria popolare. Ogni sera, tra una proiezione e l’altra, incontri condotti da Piero Pruneti, direttore di Archeologia Viva, (Giunti editore) con i grandi esperti della comunicazione del passato tra cui Giuliano Volpe archeologo dell’Università di Bari, Nicola Martinelli e Beppe Carlone autori del volume sul Faro di Sant’Eufemia a Vieste, il noto storico e divulgatore Paolo Mieli. Tra i temi al centro delle pellicole proposte al “Vieste Archeofilm” le ultimissime scoperte di nuove specie di dinosauri e mostri marini, la storia degli Incas alla luce dei recenti scavi in Perù, il ricco patrimonio sommerso della nostra Penisola, il segreto del volto di Nefertiti intramontabile icona di bellezza, i 2000 anni del capolavoro architettonico del Vaticano…I film proposti al “Vieste Archeofilm” sono una selezione delle opere presentate in anteprima al “Firenze Archeofilm 2022”, il festival – casa madre organizzato nel capoluogo toscano e che raccoglie ogni anno le più importanti novità mondiali del cinema di archeologia arte e ambiente. “Siamo molto contenti di poter annunciare “Vieste Archeofilm 2022”. Saranno tre serate – afferma Paolo Pruneti, direttore di Archeologia Viva (Giunti Editore) – in cui si potrà viaggiare nel tempo e nello spazio attraverso il meglio della cinematografia mondiale a carattere storico-archeologico con tanti titoli e molti big della comunicazione. Tra questi il noto storico e divulgatore Paolo Mieli che chiuderà la kermesse. “Vieste archeofilm” apre il calendario di eventi di Viestestate ribadendo ancora una volta l’impegno dell’amministrazione di mettere al centro dell’offerta turistica anche la Cultura”. Soddisfazione per il ritorno dell’Archeofilm anche da parte dell’assessora alla Cultura, Graziamaria Starace. “La seconda edizione di Vieste Archeofilm rappresenta la continuazione di un progetto strutturato sulla valorizzazione del patrimonio culturale del territorio. La collaborazione con tourismA (Salone del turismo culturale di Firenze) e con la casa editrice Giunti è motivo di vanto per l’Amministrazione che ha scommesso sulla sfida culturale di un contesto da sempre noto ai più esclusivamente per il patrimonio paesaggistico”. “Riprendendo lo slogan utilizzato dal nostro Polo Culturale, Vieste è una miniera di cultura – aggiunge il sindaco Giuseppe Nobiletti – la nostra città nel mondo dell’archeologia è ricordata per la miniera di selce più antica di Europa. Per questo motivo abbiamo il dovere di percorrere un iter volto al potenziamento dell’offerta culturale del territorio”. Comune di Vieste – Ufficio cultura 0884.712240
VIESTE, TORNA “ARCHEOFILM” IL FESTIVAL DEL CINEMA DI ARCHEOLOGIA E AMBIENTE.
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