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19 Apr

La redazione di Rivista solidale ha avuto il piacere di intervistare Leonardo Ricucci, ideatore del portale SanGiovanniRotondoFre

Di ANTONIO CASCAVILLA

La redazione di Rivista solidale ha avuto il piacere di intervistare Leonardo Ricucci, direttore responsabile del portale SanGiovanniRotondoFree. Riportiamo di seguito le dichiarazioni ai nostri microfoni.

Buongiorno. La ringrazio per aver accettato questa intervista. Per rompere il ghiaccio le chiedo: com’è nata la realtà di SanGiovanniRotondoFree?

“Il progetto SanGiovanniRotondoFree nasce a febbraio del 2017 grazie all’idea di alcuni giovani della città di San Giovanni Rotondo. Il nostro portale è nato quasi per scherzo. Ha lo scopo di diffondere un messaggio specifico. Un articolo o una singola foto raccontano molto più di tanti anni di mancanze e distanze, tra un ricordo di tradizione ed una foto di un monumento o di una strada. I festeggiamenti, le tradizioni a tavola, le sconfitte e le vittorie. Questo volevamo raccontare e questo stiamo raccontando attraverso le nostre pagine. Con l’arrivo della pandemia abbiamo avuto ancora di più l’esigenza di avere un punto di riferimento da tenere a portata di mano, anche solo per sentirsi meno soli o per sapere in che condizioni epidemiologiche versava la nostra città”.

Cosa lo ha spinto ad ideare questo blog? 

“Il bisogno di un’informazione lontana dalle fazioni e dai proclami di piazza, che entri nel quotidiano delle persone, descrivendo le straordinarie energie di San Giovanni Rotondo e del territorio. La nostra missione, si spiega attraverso quella che Papa Francesco, rivolgendosi ai giornalisti, ha definito “una vocazione”. Questo viene messo in atto attraverso l’attenzione e la cura per la ricerca della verità”.

Qual è la definizione più vicina a SanGiovanniRotondo Free?

“È un portale. SanGiovanniRotondoFree vuole essere uno strumento di costruzione. Si serve dei nuovi strumenti di comunicazione ed in particolare dei social media”.

In generale di cosa vi occupate?

“Cerchiamo di dare risalto alle notizie positive della nostra città, mettendo in evidenza le tante eccellenze che operano nella città di San Pio. Spesso, nostri illustri concittadini venivano distinti in ogni parte del mondo con riconoscimenti dovuti al raggiungimento di importanti traguardi professionali, sportivi, o legati alla ricerca scientifica e tutto avveniva nel più totale silenzio della città di origine. Il nostro portale è nato anche per questo”.

Il nome invece? 

“Nasce dalla voglia di essere liberi. Il termine Free rispecchia un po’ la mia personalità”.

La redazione da chi è composta?

Da diverse firme. Quest’anno abbiamo festeggiato i cinque anni di attività”.

Ha qualche altro progetto in futuro sempre legato al portale?

“I nostri progetti sono un cantiere aperto. Stiamo lavorando alla seconda edizione di Libri in corso”.

Un messaggio per i lettori?

“Ai lettori chiedo un po’ di pazienza ed incoraggiamento per questo splendido progetto”.

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