Il presidio del libro di San Giovanni Rotondo e l’ associazione Provo.Cult presentano L’UOMO CHE VENDETTE IL MONDO
di Alessandro Galano
dialoga con l’autore Mara de FeliciIncursioni Musicali dI
BACCO HOPPERDomenica 13 Marzo alle ore 20.00″L’uomo che vendette il mondo” è il primo romanzo di Alessandro Galano, docente, giornalista e libraio.
Protagonista e io narrante è Santo Bardi, trentacinquenne docente precario con una storia sentimentale finita male alle spalle. Il vero motore della vicenda è però l’ amico fraterno Alex, l’uomo in fuga. In fuga dalla quotidianità, dalle strade precostituite ma anche da se stesso.
Le sue “ sparizioni controllate” come lui le chiama, lasciano sempre dietro di sé segnali, seppur labili: solo chi vuole veramente cercarlo li sa decifrare. Santo Bardi lo farà una prima volta e lo troverà solo, in una roulotte sgangherata di fronte al mare con una nave affondata che emerge dal fondale marino, forse
metafora di un tempo che ha perso la strada e si è arenato.
In seguito Santo Bardi perderà a lungo le tracce di Alex nonostante un suo ultimo indizio, forse il più importante “ se continua a piovere l’argine si romperà” che è probabilmente una vera e propria richiesta d’ aiuto.Salvo riprenderà la sua vita tra Roma, Bologna, la “città infausta” -Foggia- mai nominata sebbene identificabile e le scuole di provincia ma, siccome il destino a volte divaga, dieci anni dopo ritroverà l’
amico ricoverato in una clinica per malattie mentali, su una sedia a rotelle e in stato catatonico…
Questa evento drammatico costringerà il protagonista ad una svolta e, in un percorso a ritroso, a fare i conti con se stesso e con le proprie scelte di vita.
Si tratta di una storia intensa, quella raccontata in questo libro, che ha l’ ambizione di toccare svariate tematiche, senza però perdere il filo del racconto che rimane unitario e potente.
Un racconto che, tra docenti con la valigia, adulti per lo più assenti, giovani incerti che perseguono sogni effimeri, disagi mentali, mette a nudo la precarietà, l’ incertezza e la fatica di vivere dei trentacinque/quarantenni, la generazione dell’ autore, alla ricerca di un proprio posto nel mondo e di una
normalità forse impossibile.
L’evento rientra nelle rassegne del progetto Fa C.A.L.L. (Cultura, Ambiente, Legami e Legalità), sostenuto da Fondazione CON IL SUD e Centro per il libro e la lettura, in collaborazione con
l’Associazione Nazionale dei comuni Italiani (ANCI), attraverso il bando “Biblioteche e comunità, che ha
l’obiettivo di valorizzare il ruolo delle biblioteche comunali nel Mezzogiorno come luoghi di incontro, strumenti di coesione, di inclusione sociale e spazi di rigenerazione urbana
.Ingresso con prenotazione e Green Pass.
Al numero whatsapp 379 2675254#facall#presididellibro#provocult