“Si soffre, ma ho la certezza che in mezzo alle sofferenze e al buio pesto, in cui è immerso continuamente il mio spirito, non mi viene meno la speranza”
- San Pio da Pietrelcina-
Verrà presentato per la prima volta il 28 gennaio il libro del dottore e neuropsichiatra Michele Germano dal titolo “Dal dolore alla speranza – Storie di vissuto quotidiano nell’Opera di San Pio”.
Un libro che vuol essere una testimonianza di quella che è stata l’esperienza umana e professionale al servizio del reparto di neuropsichiatria infantile di Casa Sollievo della Sofferenza. Il dr. Michele Germano, che terminerà a fine mese la sua carriera lavorativa all’interno di Casa Sollievo, ha voluto racchiudere in questo libro quelli che sono stati i momenti più segnanti e significativi vissuti in prima persona accanto ai piccoli pazienti e alle loro famiglie.
Pagine in cui si leggerà della normale routine all’interno di un reparto già di per se delicato, che sono altresì arricchite dalle testimonianze dirette di famiglie che hanno voluto condividere la propria storia, il proprio dolore ma soprattutto la speranza di guarigione.
Racconti che mettono in luce anche lo stato d’animo e le emozioni, spesso passate in secondo piano, di chi, come medico prima e non di meno come uomo e padre, si è trovato a dover affrontare e comunicare diagnosi a volte difficili da accettare “uno spaccato della mia personale esperienza che mi hanno visto come il più classico dei pazienti alle prese con il dolore, la speranza o la paura di non farcela”.
La presentazione, che si terrà oggi alle 18.00 nell’aula “Fra Daniele Natale” all’interno della Basilica di San Pio, sarà moderata dal direttore di Padre Pio TV Stefano Campanella. Interverranno al dibattito il dr. Giuseppe Gobbi, neuropsichiatra infantile esperto di patologie neurologiche dell’età infanto-adolescenziale, il giornalista Franco Deramo, il rettore del santuario di San Pio Fra Francesco Dileo e il Direttore Generale di Casa Sollievo della Sofferenza Michele Giuliani.
Le conclusioni sono affidate alle parole di Padre Franco Moscone, vescovo della diocesi Manfredonia-Vieste-San Giovanni Rotondo.