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22 Nov

Bracciante nei campi di pomodoro del foggiano, sarà candidato presidente del Senegal

La storia viene raccontata da FoggiaToday

La favola di Mbacke Sarr comincia in provincia di Foggia esattamente 21 anni fa, chinato per ore sotto il sole cocente, nella zona di Ippocampo, frazione di Manfredonia. Ma la sua è un’esperienza felice, e da queste parti è piuttosto raro.

È arrivato in Italia nel 2000. Oggi scava nei ricordi: “Sono andato a trovare degli amici che mi avevano dato una mano per iniziare a lavorare – racconta a FoggiaToday M’backè Sarr – C’era anche mio fratello. Vivevo in una casa, per fortuna non erano le baracche che vedo in tv. La mattina si andava a lavoro e la sera si tornava a casa”.

Era stato proprio il fratello, arrivato in Italia un annetto prima di lui, a convincerlo a raggiungerlo. Nessun barcone, è atterrato a Bergamo, poi il fratello gli ha detto “vieni qua, facciamo i pomodori e poi ritorneremo”. Parla come un settentrionale: “Sono andato giù”, racconta con un accento vagamente del Nord. Ora viene da Ponte San Pietro. Ricorda la fatica di quelle giornate: “Se uno ha voglia di lavorare penso faccia qualsiasi cosa pur di lavorare”.

Adesso sogna in grande, da presidente. A gennaio andrà in Senegal per la prima assemblea del suo movimento, poi dopo due settimane tornerà a Bergamo e inizierà la sua campagna elettorale proprio dall’Italia.

Fonte il sipontino

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