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23 Nov

Chip, il microfestival di innovazione sociale di Artefacendo

Chip, il microfestival di innovazione sociale di Artefacendo 

Dal 7 al 9 luglio Laboratori Urbani & Coworking Artefacendo aprono le porte al pubblico e alle buone pratiche di innovazione sociale e culturale. Ingresso libero. 

Appuntamento 7, 8 e 9 luglio, alle ore 21.00, presso il cortile dei Laboratori Urbani & Coworking Artefacendo di San Giovanni Rotondo per un confronto diretto con le buone pratiche di innovazione sociale e culturale in grado di cambiare in meglio la nostra vita e il nostro mondo. 

Ad aprire il ricco confronto previsto dal programma saranno, mercoledì 7 luglio, le cooperative “Biccari” e “Cantieri di Innovazione Sociale”, nonché il co-founder del progetto Anima Living Network. 

A costituire la “Cooperativa di Comunità Biccari” sono 200 biccaresi di ogni fascia d’età, che saranno rappresentati dalla Vice presidente Magda La Trofa, i quali condividono l’obiettivo di costruire delle alleanze sul territorio e di recuperare il patrimonio dormiente, valorizzare agricoltura e natura, implementare buone pratiche di accoglienza ed ospitalità. Tra le loro più recenti iniziative, stanno riscuotendo molto interesse bubble room e atomo installati nel bosco intorno Lago Pescara, ai piedi del Monte Cornacchia.

La Cooperativa Cantieri di Innovazione Sociale nasce invece a San Giovanni Rotondo e svolge fin dalla sua costituzione attività di orientamento e sviluppo della cultura d’impresa per adolescenti. Il suo presidente, Ludovico delle Vergini, ci racconterà – tra le altre cose – l’affidamento, in piena pandemia, della Biblioteca Comunale “Michele Lecce” di San Giovanni Rotondo ad una articolata compagine associativa, di cui la cooperativa è capofila. In un tempo breve e ricco di difficoltà, sono state realizzate numerose attività e offerti servizi culturali innovativi (consulenza e orientamento scolastico e professionale, prestito a domicilio, corsi di dizione e scrittura creativa). La cooperativa gestisce anche il Centro Informa, per l’inserimento lavorativo di soggetti svantaggiati e donne vittime di violenza, e l’asilo nido comunale.  

Ad arricchire una visione del territorio aperta, inclusiva e integrata, ci sarà anche Massimo Ciuffreda di Anima Living Network. Massimo è un innovation manager con esperienza internazionale nel settore delle startup hi-tec che è tornato nella propria città d’origine, Mattinata, alla guida di un‘azienda di innovazione sociale di respiro nazionale che favorisce l’interazione tra territori intraprendenti, smart worker e pubbliche amministrazioni.

Si proseguirà, giovedì 8 luglio, con un’altra terna di ospiti.

Condividerà con il pubblico il proprio percorso e la propria esperienza, il sociologo, esperto di politiche pubbliche, e imprenditore sociale, Roberto Covolo. Da assessore alle politiche giovanili del Comune di Terlizzi, ha promosso un progetto partecipato per la trasformazione di un ex mattatoio in un centro innovativo per la produzione di eventi culturali. Dal 2007 al 2011 ha lavorato per Bollenti Spiriti, il programma della Regione Puglia per le politiche giovanili. Dal 2012 al 2018 ha coordinato le attività di ExFadda, ex stabilimento enologico a San Vito dei Normanni trasformato in uno spazio innovativo per la comunità. Dal 2018 al 2020 è stato Assessore alla Programmazione Economica e Sociale del Comune di Brindisi, promuovendo la nascita di Palazzo Guerrieri, un laboratorio di innovazione urbana per accompagnare la transizione economica e sociale della città. Dal 2020 coordina le attività di ricerca e sviluppo di XFARM, un’azienda agro-ecologica e sociale nata dal recupero di 50 ettari di terreni confiscati alla mafia.

Accanto a lui ci saranno due anime garganiche profondamente legate alla propria terra: Domenico Sergio Antonacci di Gargano Natour e il “Reverendo Podolico” Luciano Castelluccia. 

I due, entrambi originari di Carpino, producono una serie di interessanti iniziative culturali, dalla nascita del Carpino Folk Festival, rassegna della musica popolare e delle sue contaminazioni, di cui sono i fautori, al nuovissimo progetto Gargano Rural Fest.

Oggi Domenico Sergio Antonacci, blogger di Amara Terra Mia, laureato in Progettazione dei Sistemi Turistici, studioso e profondo conoscitore del Gargano, è una guida turistica esperienziale che accompagna tutto l’anno centinaia di visitatori lungo gli affascinati sentieri del promontorio con il progetto Gargano Natour. Con il suo blog racconta le storie dei territori e di chi li vive ogni giorno. Nella vita professionale si occupa anche di comunicazione e strategie di marketing digitale. 

Luciano Castelluccia, animatore territoriale e operatore culturale, dal 1998 è direttore artistico del Carpino Folk Festival. Da sempre impegnato nel ricostruire il tessuto della memoria comunitaria e nel valorizzare il patrimonio culturale del Gargano attraverso la ricerca, la musica, l’enograstronomia e l’aggregazione sociale, nel 2011 ha intrapreso un percorso artistico personale volto a raccontare la storia della propria terra, attraverso le sue primizie, in un originale spettacolo teatrale – musicale intitolato “L’acquasala salverà il mondo”.

Venerdì 9 luglio si conclude con una singolare accoppiata.

Saranno con noi il giovanissimo Climate ShaperPotito Ruggiero e il giornalista e scrittore Lorenzo Tosa.

Potito Ruggero ha tredici anni. Il 27 settembre del 2019, durante il terzo appuntamento del Global Strike for Future, è l’unico a scendere in piazza nel suo comune, a Stornarella, in provincia di Foggia, per lanciare un segnale contro il riscaldamento globale. Ciononostante non si perde d’animo. Per tre ore resta seduto davanti alla finestra del Sindaco, con un cartello su cui c’era scritto: “I keep an eye on you” (Io vi tengo d’occhio). Da quel momento, balza agli onori della cronaca e non smette più di fare attivismo.

Solo qualche giorno fa, è uscito, per Baldini + Castoldi, il suo primo libro, intitolato “Vi teniamo docchio”, scritto a quattro mani con Federico Taddia, giornalista, scrittore, divulgatore scientifico. Un piccolo manifesto, un manuale pratico rivolto a tutti, giovani e adulti, per imparare cosa si può fare davvero, nella vita di tutti i giorni, per salvare il pianeta e cambiare il futuro. 

Lorenzo Tosa è un giornalista professionista, originario di Genova, collabora con il portale di news Tpi e con la rivista bimestrale italo – francese Radici. Nel gennaio del 2019 ha lanciato il suo blog, “Generazione Antigone”: una piazza virtuale in cui racconta le vite di donne e uomini noti e meno noti che, con atti di eroismo o piccoli gesti quotidiani, contribuiscono a costruire un’Italia e un mondo antirazzista, antifascista, antisessista, in difesa dei diritti umani e civili. Ed è proprio nel corso di questa sua attività che conosce Potito. Con oltre 400mila follower e 18 milioni di persone raggiunte ogni mese, la sua è la terza pagina Facebook personale più seguita in Italia e la prima per trend di crescita, il che lo rende uno degli influencer più seguiti, apprezzati e discussi del web. Nel 2020 pubblica il libro, edito da Mondadori, “Un passo dopo laltro – Viaggio nellItalia che resiste nonostante tutto”, nel quale racconta il passaggio del nostro Paese nell’epoca del Covid tra diritti civili e sociali. 

Le serate saranno aperte dalle performance dei ragazzi della Scuola di musica Novecento dei Laboratori Urbani Artefacendo. L’ingresso è libero.

Info e adesioni al 366.9404991

—Toni Augello, project manager Laboratori Urbani ArtefacendoWeb marketing manager & digital strategist InnovAttivaCEO Coworking Artefacendo – Founder Colto e mangiatoMobile +39.366.9404991Linkedin – Facebook

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