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15 Oct

Giovanni Scarale, “Per i sognatori di Palermo”( Falcone, Morvillo, De Cillo, Schifano, Montinaro)

Le lacrime son tutte evaporate

e l’urlo s’è strozzato nel trambusto.

Solo il clamore gonfia ancora il petto

all’ordinatore di morte.

Palermo! Palermo! la tua Concadoro

tatuata di piombo produce grumi

di sangue e L’ultimo creatore è esploso

del rigurgito dell’ira . Oh nn è

il Mongibello ! L’Etna promana

le bellezze del fluire, memoria

della nostra fratellanza indistinta.

Ma li è l’uomo sleale che ha guastato

la strada degli uomini, s’è sgranato

l’asfalto in un polverio impazzito,

le macchine si sono arrovellate

con i corpi e la terra scatenata

nello scenario barocco.

Tutto il mondo è Palermo. Ma il groppo

d’uso s’è dipanato: fecondissimo

l’effetto, per i media un trionfo.

Le autorità di sughero ritornano

al maneggio nel chiassoso recinto;

hanno ridetto il massimo rigore

a cercatori irridenti. Rimane

questa storia dev’è scritta: solare

misteriosa come la vita

da cancellare col prossimo creatore,

e nel cuore di donna e il guscio

marmoreo della prudenza. E io

cerco gli occhi dei cinque ardimentosi

sognatori di un’ Italia civile.

Giovanni Scarale

San Giovanni Rotondo 27/ maggio 1992

Un omaggio dei Sangiovannesi sognatori di un’Italia civile

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