Dal tavoliere, il Gargano si presenta come un’enorme massiccio che al piano mostra una parete rugosa e glabra, quasi senz’anima. Ma se si supera quella parete e si percorre la terra che man mano si svela, come un miracolo appare la grande varietà d’aspetti che questo piccolo promontorio racchiude. Perché in soli 2150 kmq circa di superficie, esso presenta cento volti: i laghi più azzurri, le foreste più lussureggianti, gli agrumeti più odorosi, le pinete più pittoresche, le spiagge più assolate, i monumenti più originali, i santuari più famosi, le caverne più profonde e sorprendenti. Su quest’isola-monte, che le genti del Tavoliere di Puglia chiamano LA MONTAGNA DEL SOLE perché dalle sue creste vedono apparire ogni mattina l’astro d’orato, l’uomo ha dimorato da tempo immemorabile, forse da prima che si congiungesse con il continente.
Nel giorno dell’equinozio di Primavera, quando l’astro d’orato protagonista della nostra montagna si troverà nella posizione perpendicolare alla linea dell’equatore, il Carpino Folk Festival realizzerà un viaggio sentimentale lungo tutto il promontorio del Gargano per agitare le anime più irrequiete e quindi immaginare il proprio futuro senza inseguire snaturanti vie di mezzo.
L’occasione sarà quella di raccontate in tutti i sensi i paesi del Gargano secondo il percorso tracciato nella sua erudita monografia dallo scrittore e giornalista Giuseppe D’Addetta nel 1955.
FIORISCI PRIMAVERA – VIAGGIO SENTIMENTALE NELLA MONTAGNA DEL SOLE ci permetterà di raccontare il territorio nelle sue sfaccettature più preziose, dalle forme del paesaggio rurale alle pratiche della pastorizia, dalle commistioni tra archeologia e natura racchiuse nel Parco Nazionale del Gargano, al sincretismo tra religiosità e antiche pratiche del notevole interesse antropologico.
Le rinomate varie forme di tarantella, ma anche i cunti, i canti monodici e i canti polivocali sacri e profani, le ninne-nanne, i drandla e i lamenti funebri si alterneranno a letture, documenti inediti e racconti locali diretti da Luciano Castelluccia, ventennale direttore artistico del Carpino Folk Festival, e Domenico Sergio Antonacci, straordinario conoscitore della propria terra.
La tradizione musicale di Carpino, le voci delle donne di Ischitella, le confraternite di Vico del Gargano, il misticismo di San Nicandro, le musiche e i canti di San Giovanni Rotondo e Monte Sant’Angelo, le tradizioni popolari di Mattinata, San Marco in Lamis e Apricena e altre ancora faranno parte di questo straordinario viaggio in cui non mancheranno momenti di sensibilizzazione ai significati culturali di cui sono portatori gli ultimi testimoni, la condivisione di documenti e testimonianze e il coinvolgimento degli artisti della riproposta.
La serata vedrà inoltre l’intervento di registi, attori, musicisti, ma anche di poeti e accademici garganici, in particolare saranno portatori di valori e tradizioni dell’isola-monte il professore e ricercatore in campo demoantropologico Vito Carrassi, la ricercatrice e scrittrice Grazia Galante, l’attore Christian Palladino, lo scrittore e linguista Francesco Granatiero, il poeta Giuseppe Mazzamurro, l’autrice Elena Ruzza, l’attore Orazio Caputo ed ancora lo storico Matteo Vocale, l’imprenditrice, Assessore al Turismo e Vicesindaco del Comune di Vieste Rossella Falcone, il ricercatore e musicista Angelo Frascaria, il musicista Pio Gravina, l’artista Peppe Totaro, la studiosa di storia garganica Teresa Maria Rauzino, il musicista e compositore Umberto Sangiovanni, lo scrittore e musicista Nicola Contegreco, il regista Giuseppe Sansonna e la cantante Roberta Palumbo.
Il progetto nasce da un’idea di Luciano Castelluccia e dell’Associazione Culturale Carpino Folk Festival ed è realizzata grazie alla collaborazione e al supporto del Teatro Pubblico Pugliese e della Regione Puglia.
Data la zona rossa e, quindi il perdurare del distanziamento sociale e la chiusura dei luoghi della cultura e dello spettacolo, FIORISCI PRIMAVERA si svolgerà in digitale sulla pagina ufficiale del Carpino Folk Festival su Facebook, sperimentando le nuove modalità di erogazione dei contenuti, di gestione dell’interazione, di coinvolgimento del pubblico e utilizzando i linguaggi e le forme di espressione consentite al tempo del COVID-19.Tutti, col proprio smartphone, potranno accedere alla visione senza muoversi dalla propria abitazione e senza spostamenti, semplicemente collegandosi alla pagina facebook del Carpino Folk Festival.
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PROGRAMMA
FIORISCI PRIMAVERA in diretta streaming sulla pagina ufficiale del Carpino Folk Festival
“Viaggio sentimentale nella Montagna del Sole”
SABATO 20 MARZO 2021 dalle ore 18.00
Anteprima
con Umberto Sangiovanni
Introduzione al viaggio
con Rocco D’Antuono e Alessandro Sinigagliese
Apricena, la porta del Gargano
con Nicola Contegreco
L’aura mistica di San Nicandro
con Matteo Vocale
Arrivo sulla Montagna
con Angelo Frascaria
L’anfiteatro del Varano, Uria
con Vito Carrassi
Carpino, la primavera
con Orazio Caputo
La tradizione di Carpino: La Montagna del Sole
con Rocco Cozzola, Mike Maccarone, Pio Gravina
Ischitella, balcone dell’Adriatico
con Elena Ruzza
La tradizione delle Cantatrici di Ischitella: La Montagna del Sole
con le cantatrici di Ischitella
Rodi Garganico
Con Teresa Maria Rauzino
Vico del Gargano, paesaggio di storie
con Francesco Saggese
La tradizione delle Confraternite: La Montagna del Sole
con le Confraternite di Vico del Gargano
Fuori Binario
con Giuseppe Sansonna
San Marco in Lamis, la terra nel piatto
con Grazia Galante
San Giovanni Rotondo, paese dei miracoli
con Christian Palladino
La tradizione di San Giovanni Rotondo: La Montagna del Sole
con i Cantori di San Giovanni Rotondo
Peschici, l’estrema punta
con Antonella Biscotti
Vieste, la sperduta
con Rossella Falcone
Matënètë
con Francesco Granatiero
La tradizione di Mattinata: La Montagna del Sole
con i Cantori di Mattinata
Monte Sant’Angelo caput Gargani
con Giuseppe Mazzamurro
La tradizione di Monte Sant’Angelo: La Montagna del Sole
con i Cantori di Monte Sant’Angelo e Peppe Totaro
Epilogo
con Roberta Palumbo
https://www.facebook.com/CarpinoFolkFestivalUfficiale