Michele Pirro, nato il 5 luglio 1986 a S. Giovanni Rotondo, ha trovato in Romagna i suoi più generosi estimatori. Pilota di grinta ed audacia, spesso si spinge oltre il limite dell’equilibrio rovinando anche delle ottime prestazioni. La sua carriera inizia nel 2000 quando partecipa ad una gara del trofeo Inverno a Binetto cogliendo all’esordio un meritatissimo podio. A Monza, nell’ultima prova del Motoestate coglie la vittoria. Nel 2001 gareggia nell’Aprilia Challenge 125 Aprilia e si iscrive a qualche gara di Coppa Italia nella 125 SP. Nel Challenge, causa un infortunio non partecipa all’ultima prova e, nonostante le sei vittorie, sarà secondo dietro Michel Fabrizio. In Coppa Italia partecipa solo a cinque delle nove prone e, con una vittoria, due secondi posti e due cadute chiude al quarto posto finale.
Sito ufficiale: www.michelepirro.it
Nel 2002, con una squadra romana, passa in GP dove, nella classe 125 disputa il Campionato italiano e qualche gara dell’europeo. Un anno non felice ma di necessario apprendistato.
L’incontro con il sig. Giorgio Ranieri, vero talent scout per giovani piloti, rappresenta una occasione da non perdere. Infatti, superate non lievi difficoltà di budget, nel 2003 parte nel CIV e in Euro Cup con il team RCGM di Bertinoro.
La competizione è di altissimo livello sia in relazione ai piloti sia riguardo i mezzi meccanici; i risultati sembrano non essere subito alla portata ma il pilota c’è, è velocissimo e le sue enormi potenzialità sono immediatamente evidenti come pure lo è anche una certa immaturità agonistica. Alla fine arrivano quei risultati in grado di dissolvere tutti i dubbi e le incertezze.
Un 7° posto nella classifica finale del CIV complice una buona dose di sfortuna per due battute a vuoto su cinque gare. Molto migliore la sua classifica nel Campionato europeo: un 5° posto finale nonostante tre battute a vuoto su otto gare.
CIV 2003 7° Assoluto
Misano: 3° classificato
Mugello: 7° classificato
Misano: ritirato per caduta quando era al 4° posto
Mugello: 5° classificato
Vallelunga: ritirato quando era al secondo posto
Campionato europeo 2003 5° Assoluto.
Vallelunga: caduta all’ultimo giro quando era al 1° posto
Rijeka: 8° classificato per postumi dell’infortunio.
Assen: 4° classificato
Most: ritirato per caduta quando era al 5° posto.
Anderstop: 3° classificato.
Ungheria: 3° classificato.
Braga: ritirato per caduta quando era al 2° posto (pole position)
Cartagena: 1° classificato con record della pista.
La stagione 2004 lo vede impegnato nel Campionato italiano ed europeo classe 125 GP con le Aprilia del RCGM Team FMI. Di Bertinoro.
Campionato europeo 2004 1° Assoluto
Vallelunga: 1° classificato
Rijeka: gara sospesa
Assen: 2° classificato.
Most: non presente
Anderstop: 1° classificato.
Ungheria: difficoltà tecniche.
Germania: 1° classificato
Cartagena: 2° classificato
CIV 2004 2° assoluto
Mugello: 3° classificato
Imola: 1° classificato.
Vallelunga: ritirato per caduta
Misano: 1° classificato
Vallelunga: 1° classificato
Il 2005 è l’anno del debutto nel Campionato Mondiale 125 GP con la Malaguti ufficiale.
Gp Cina Shangay 13° classificato
Il 2006 Michele lo vede alla guida delle Aprilia del WTR Team Blazer Usa. Squadra di ottimo livello, la moto veloce e ottimamente preparata. Nelle prove pre campionato è vittima di una caduta: frattura della tibia e forte lussazione alla caviglia destra.
La classifica finale 2006 non rende giustizia a Michele: fuori discussione la classe, le capacità di guida e la grinta. La moto, nonostante le abili cure dello staff tecnico del team, non pare essere del lotto delle migliori e le velocità in rettilineo sembrano talvolta essere una conferma di ciò.
Stagione 2006
Jerez: assente
Doha: 18° classificato
Istambul: non classificato
Shangay: 25° classificato
Le Mans: 23° classificato
Mugello: non classificato
Catalunya: 20° classificato
Assen: non classificato
Dinington: non classificato
Sachsenring: 23° classificato
Brno: 19° classificato
Motegi: 24° classificato
Stagione 2007
1° classificato Campionato italiano Superstock – Yamaha R1 Lorenzini by Leoni
7° classificato Campionato mondiale Superstock – Yamaha R1 Lorenzini by Leoni
Stagione 2008
Classifica finale Coppa del mondo FIM Superstock 1000: 5° classificato
Valencia 6°; Assen 2°; Monza rit.; Nurburgring 4°; Misano 2°; Brno 6°; Brands Hatch 6°; Donington 19°; Magny Cours 10°; Portimao 4°.
Classifica finale Campionato italiano Superstock 1000: 1° classificato
Mugello 1°; Monza rit.; Vallelunga 1°; Misano 2°; Misano 1°; Mugello 4°.
Stagione 2009
Classifica finale Campionato italiano 600 Supersport: 1° classificato
Misano rit.; Monza 1°; Vallelunga 1°; Mugello 1°; Misano 1°; Mugello rit. (Pole in tutte le gare)
(Yamaha R6 Lorenzini by Leoni)
Classifica finale Campionato mondiale 600 Supersport: 12° classificato
Philip Island 12°; Losail 11°; Valencia 7°; Assen 10°; Monza 7°; Kyalami 9°; Salt Lake City 8°; Misano rit.; Donington 15°; Brno rit.; Nurburgring rit.; Imola 11°; Magny Cours 10°; Portimao 6°.
(Yamaha R6 Lorenzini by Leoni
Stagione 2010
Mondiale Supersport – Team Ten Kate – Moto Honda
28 febbraio – Philip Island – ritirato
28 marzo – Portimao – 3° posto
11 aprile – Valencia – 11° posto
25 aprile – Assen – Ritirato
9 maggio – Monza – 4° classificato
16 maggio – Kyalami – 4° classificato
31 maggio – Salt Lake City – 5° classificato
27 giugno – Misano – ritirato
11 luglio – Rep. Ceca – Ritirato
5 settembre – Nurbrgring – 8° classificato
19 settembre – Aragon – Moto 2 – 14° classificato
26 settembre – Imola – 1° classificato.
3 ottobre – Magny Cours – 8° classificato
2010 – Campionato Mondiale – 5° posto finale
Stagione 2011
Lasciata la 600 SS siamo approdati nella Moto 2 nel team Gresini con una Moriwaki MD 600. Dopo il primo assaggio nella pista di Aragon il 19 settembre ora siamo approdati nel mondiale. Le prime prove di Valencia ci hanno collocati tra i migluiori in campo, sempre nelle prime posizioni. All’Estoril il meteo incerto non ci ha consentito di continuare il positivo approccio con la nuova moto per cui si è reso necessario un test a Jerez in cui siamo stati sempre veloci e costanti.
Prove a Jerez – 4/5/6 marzo
Continua il processodi avvicinamentoad una guida più sciolta e redditizia della Moriwaki MD 600. Abbiamo concluso la tre giorni di prove con un trend nettamente positivo anche se non mancano acora alcuni problemi da risolvere. Siamo tuttavia molto fiduciosi. Un soddisfacente dodicesimo posto il sabato con 1.44.842 a circa 1.7 dalla pole di Bradl e un ottavo posto nell’ultima sessione con 1.43.974 che ci pone a meno di un secondo (0.994) dalla pole di di Marquez. Siamo soddisfatti di queste prove e nel tempo che manca prima dell’inizio del mondiale cercheremo di essere ancora più competitivi.
2011 – Campionato mondiale Moto 2
20 marzo – Losail – 1^ prova – 8° classificato
3 aprile – Jerez – 2^ prova – 9° classificato
1 maggio – Estoril – 3^prova – 22° classificato
15 maggio – Le Mans – 4^ prova – 14° classificato
5 giugno – Catalunya – 5^ prova – 12° classificato
12 giugno – Silverstone – 6^ prova – 3° classificato
25 giugno – Assen – 7^ prova – 17° classificato
3 luglio – Mugello – 8^ prova – Ritirato
17 luglio – Sachsenring – 9^ prova – 10° classificato
14 agosto – Brno . 10^ prova – 18° classificato
28 agosto – Indianapolis. 11^ prova – 20° classificato
4 settembre – Misano. 12 prova – 14° classificato.
2 ottobre – Giappone – 13° classificato
18 settembre – Aragon – Ritirato
16 otobre – Philip Island – 14° classificato
23 ottobre – Sepang – 7° classificato
6 novembre – Valencia – 1° classificato
Mondiale Moto GP 2012
8 aprile – Qatar – Ritirato
Siamo approdati nella classe più prestigiosa con il team Gresini e con una CRT. La moto, una FTR Honda, è nuova e bisognosa di una buona messa a punto specialmente per la parte elettronica e noi abbiamo bisogno di adattarci alla nuova situazione e al confronto con i mostri sacri del motociclismo. Nei tre turni delle libere stacchiamo il quindicesimo tempo poi il diciassettesimo e con un bel 1.58.800 torniamo al quindicesimo tempo. In qualifica non riusciamo a migliorare, siamo ancora al diciassettesomo posto con 1.59.085. Michele è un pilota molto determinato, la moto è nuova e deve essere affinata al meglio e fino a che sono stati in gara, conclusa con un ritiro per noie tecniche al settimo giro, hanno fatto vedere belle cose. Anzitutto un crono personale di Michele di 1.59.543 e una velocità di punta di oltre 316 Kmh. Tutto sommato, a conti fatti e nonostante il ritiro, fra le CRT non siamo messi affatto male. I margini di miglioramento ci sono e Michele saprà sfruttarli al meglio.
29 aprile – Jerez – Ritirato
Continua il lavoro di affiatamento con la moto e con il nuovo ambiente, purtroppo la situazione meteo ci rema contro. I progressi sono tuttavia evidenti e fra le CRT siamo sempre molto veloci anche se ci manca ancora un po’ di affidabilità. A Jerez il maltempo l’ha fatto da padrone e nelle libere, bagnate, abbiamo navigato fra la diciannovesima e sedicesima posizione con un bel crono in 1.53.489. In qualifica con 1.43.363 abbiamo staccato il quindicesimo tempo con un ritardo di 3.831 dalla fantastica pole di Lorenzo. Questo ritardo, decimo più, decimo meno, la dice lunga sulla distanza che separa le due tipologie di moto senza però nulla togliere alle capacità dei big sulle motogp. Il warm up è su pista bagnata, in queste condizioni stacchiamo l’undicesimo tempo. La nostra gara è notevole, guidiamo bene e siamo nelle primissime posizioni fra le CRT, purtroppo, ed è la seconda volta che accade, siamo costretti a prendere la via dei box al diciannovesimo giro. Per la seconda volta eravamo in zona punti ma il nostro carniere è rimasto vuoto. Andrà senza dubbio meglio ad Estoril.
6 maggio – Estoril – 14° classificato
Bella gara e primi punti in classifica per Michele. Un quattordicesimo posto che è forse il risultato migliore che ci si poteva aspettare. Le libere, fra pista bagnata e asciutta o quasi, ci avena permesso di spingerci fino a 1.41.379 tempo che miglioriamo in qualifica raggiungendo il sedicesimo posto in 1.40.225, quarto fra le CRT. Il distacco dalla pole di Stoner è di circa 3 secondi come 30 Kmh è la differenza in termini di velocità di punta. Al primo giro siamo penultimi, ma poi iniziamo una costante rimonta che giro dopo giro ci porta in zona punti. Diciottesimo al secondo passaggio, poi diciassettesimi fino al undicesimo passaggio, poi risaliamo ancora con costanza e precisione di guida fino ad arrivare al ventitreesimo giro in quattordicesima posizione che manteniamo fin sotto la bandiera a scacchi. Il ritardo da Stoner è di circa un minuto e mezzo, ma questo è il problema delle CRT.
20 maggio – Le Mans – 14° classificato
Il week end si presentava difficile per la minaccia di pioggia che probabilmente avrebbe bagnato la gara, ma fin dalle libere Michele ha fatto di tutto per settare la moto al meglio; infatti nei tre turni delle libere il miglioramento è sempre stato costante e nelle libere 3 stacchiamo un quattordicesimo tempo in 1.36.666 a soli 2.721 dalla pole provvisoria di Stoner. L’impegno è al massimo tanto che finiamo per fare una innocua scivolata. Nelle qualifiche siamo ancora quattordicesimi in 1.36.646, ancora un piccolo miglioramento anche se la distanza dalla pole di Pedrosa è di circa tre secondi. La gara è bagnata e le condizioni sono difficilissime per tutti ma in quelle condizioni i limiti della moto sono apparsi abbastanza evidenti. Abbiamo guidato con attenzione e alla fine ci siamo meritati un bel quattordicesimo posto anche se non siamo riusciti ad evitare di prendere il giro.
3 giugno – Catalunya – 14° classificato
I turni di prove libere hanno confermato Michele fra i migliori piloti che gareggiano con le CRT. In qualifica stacchiamo il sedicesimo tempo in 1.44.356 a circa tre secondi dalla pole di Stoner. Partiamo dalla sesta fila e la partenza è buona, al primo passaggio siamo quattordicesimi, poi perdiamo qualche posizione, recuperiamo, ci battiamo come leoni ma più di tanto la moto non consente; il problema di fondo, risolti in parte i problemi di elettronica, rimane la gomma posteriore che non riusciamo a far lavorare a dovere. In ogni caso il quattordicesimo posto finale equivale ad un secondo posto fra le CRT. Solo Espargaro ci ha preceduto.
Silverstone 17 giugno – 13° classificato
Ottimo interprete del largo tracciato di Silverstone, Michele ha sempre migliorato la propria performance sia nelle libere dove si è spinto fino ad un 2.07.846 che gli valeva il dodicesimo posto e in qualifica, a fronte di condizioni meteo perlomeno difficili vista la pioggia che alla fine ha bagnato il tracciato, abbiamo staccato un ottimo quattordicesimo tempo in 2.07.016. Nel warm up ci siamo spinti fino ad un bel 2.06.734. La gara si presenta difficile ma abbiamo buone attese di finire nelle prime posizioni fra le CRT. La moto è migliorata così come il feeling e il risultato non si è fatto attendere: terminiamo la gara in tredicesima posizione dietro alle ART di Espargarò e De Punite.
Assen 30 giugno – 9° classificato
Fin dalle libere Michele si è trovato a suo agio facendo segnare nel secondo turno un interessante 1.37.057. Nelle qualifiche con un bel 1.36.647 stacchiamo il quattordicesimo posto in griglia. In gara non commettiamo errori, la nostra è una gara intelligente frutto di una sapiente messa a punto della sua CRT motorizzata Honda (l’unica) che alla fine frutta il nono posto dopo aver anche tentato un attacco alla ART di De punite. Veramente bravo.
Sachsenring 8 luglio – Ritirato
Le condizioni meteo incerte fra pioggia battente e sprazzi di sole hanno messo in difficoltà un po’ tutti ma non Michele che nel terzo turno delle libere del sabato ha segnato il miglior tempo non solo fra le CRT (risultato difficile ma non impossibile) ma anche rispetto alle motogp. Il suo crono è stato di 1.30.692. Nelle qualifiche, disputate con pioggia più o meno intensa abbiamo segnato, nonostante una scivolata che ci ha fatto perdere del tempo prezioso, un crono di 1.35.595 che non ci ha permesso di andare oltre la diciassettesima posizione in griglia. Il warm up ci ha ridato fiducia, purtroppo la gara non è andata oltre il quarto giro: ritiro per un problema tecnico alla catena.
Mugello 15 luglio – Ritirato
Nella gara di casa bisognava fare non una bella ma una bellissima figura nonostante il lungo rettilineo del Mugello non si adattasse molto bene alla FTR Honda di Michele. Nelle libere andiamo migliorando progressivamente la nostra performance e, nonostante una scivolate nel primo turno delle libere del sabato, stacchiamo un bel 1.50.962. In qualifica realizziamo un ottimo 1.50.263, quattordicesimo posto dietro le due ART di De Punite ed Espargaro. In gara sfortuna nera, subito ritirati per un problema tecnico alla trasmissione finale (ancora la catena?). Peccato. Lagua Seca 29 luglio – Ritirato
Laguna Seca è veramente un tracciato difficile per un debuttante; a parte ciò Michele è rimasto veramente affascinato dai saliscendi californiani consapevole del duro lavoro che lo attendeva e fiducioso di poter fare, in questo difficile campo di gara, una bella figura dopo le vere sfortune delle due gare precedenti. Certamente i problemi che hanno afflitto la moto di Michele non mancheranno di acuirsi in questo frangente dove la difficoltà di mantenere le giuste linee è particolarmente importante. L’obiettivo delle prove era quello di avvicinare le prestazioni di De Punite ed Espargarò mettendo a frutto oltre all’abituale impegno di Michele anche il lavoro del suo team. Nelle libere, un turno praticamente non svolto per la nebbia che non voleva saperne di alzarsi e per il freddo pungente, abbiamo staccato un 1.25.065. In qualifica un bel 1.23.877, un bel tempo anche se non a ridosso dei migliori due della CRT. Siamo fiduciosi per la gara che si presenta snervante e lunga. Purtroppo non abbiamo tempo di stancarci, al primo giro la caduta di Elias, neo ingresso in motogp con la Ducati Pramac, ci coinvolge e per noi la gara finisce senza terminare il primo giro.
Indianapolis 19 agosto – Ritirato
Nell’insidioso tracciato di Indianapolis Michele ha lavorato, insieme ai meccanici del team, sull’elettronica alla ricerca della migliore messa a punto della moto; l’obiettivo era quello di ritrovare i tempi di Assen e puntare sulle zine alte della classifica delle CRT. Dopo il primo assaggio delle libere 1 dove, più che altro si cercava di stare in piedi viste le condizioni dell’asfalto, nelle libere 2 stacchiamo il sedicesimo tempo in 1.42.761 che rimane il nostro miglior tempo delle libere. Nelle qualifiche miglioriamo nettamente nel crono facendo segnare un bel 1.41.449 che ci colloca al sedicesimo posto. Le numerose cadute ci consigliano prudenza poichè il tracciato, ancorchè gommato, non offre un grip accettabile; se poi si esce anche di poco dalla giusta traiettoria la scivolata è assicirata. Possiamo fare una buona gara e abbiamo energie sufficienti per tenere un bel ritmo fino alla bandiera a scacchi. Con queste premesse prendiamo il via ma la nostra gara finisce dopo poche curve con un ritiro per noie al forcellone. Giustamente abbacchiato ed un tantino avvilito: è il quarto ritiro consecutivo per problemi che sembrerebbero banali. Forza Michele è ora che la fortuna guardi dalla tua parte.
Brno 26 agosto – 14° classificato
In costante miglioramento nel corso delle libere,in qualifica abbiamo siglato il 14° tempo. Non tutto è andato liscio, una scivolata, un principio di incendio della moto, tanto per non farci mancare nulla. In gara abbiamo fatto il possibile per portare a casa, dopo quattro zeri consecutivi, qualche punto per la nostra classifica. Non avevamo un gran ritmo anche a causa di piccoli problemini tecnici ma alla fine abbiamo concluso la gara al 14° posto.
Misano 16 settembre – 10° classificato
Un week end complicato dal maltempo. Venerdì pista veramente bagnata, pochi piloti hanno girato, non così Michele che nella FP1 ha siglato il secondo tempo; stessa storia per la FP2, noi sempre in pista con il terzo tempo. Nelle libere del sabato ancora pista bagnata e nel terzo terno finiamo all’ottavo posto con un bel 1.46.847. In qualifica la situazione migliora ma la messa a punto è approssimativa, siamo quindicesimi in 1.36.340 ma il clima nel team è ottimistico. Siamo a pochi centesimi da Espargarò e molto vicini alla migliore CRT duella di De Puniet. Se riusciamo a mantenere il ritmo delle prove certamente possiamo puntare al podio delle CRT e forse anche qualcosa di più. La gara è senza dubbio molto positiva, il ritmo è buono, siamo veloci e costanti: Concludiamo la gara al decimo posto a soli 4 secondi dalla migliore CRT classificata , quella di De Puniet. Ora nella classifica riservata alle CRT siamo al quarto posto.
Aragon 30 settembre – 15° classificato
Le condizioni meteo di questo week end non ci hanno certamente aiutato, deserto o quasi il primo turno di libere per la pioggia battente, ancora bagnati gli altri due turni di libere e difficoltà a mandare in temperatura le gomme visto anche il freddo e le basse temperature dell’asfalto. Il sole torna per le qualifiche e tornano anche i nostri piccoli problemi nonostante i quali ci qualifichiamo in quindicesima posizione con un crono di 1.52.638. Il nostro obiettivo in gara sarebbe quello di finire a ridosso o davanti (difficile) alle più competitive ART motorizzate Aprilia ma questa volta non riusciamo ad essere abbastanza veloci e finiamo dietro a piloti che normalmente battiamo senza troppe difficoltà. Abbiamo ancora qualche gara per finire in bellezza.
Motegi 14 ottobre – 15° classificato
Tutti ci riconoscono il manico ma purtroppo la moto attuale non ci permette grandi risultati e in un tracciato come quello di Motegi fare meglio è praticamente impossibile. Nei tre turni delle libere siamo stati in costante miglioramento nei tempo e un 1.49.349 ci pone in diciottesima posizione. In qualifica, dopo una scivolata, concludiamo sempre in diciottesima posizione con 1.48.653 che con i problemi che affliggono la nostra moto è da considerarsi un bel risultato. In gara abbiamo dato il massimo ma più di concludere all’ultimo posto in classifica non è stato possibile fare; un vero peccato perchè i numeri per fare molto meglio li abbiamo.
Sepang 21 ottobre – 12° classificato
La gara è stata interrotta a sette giri dalla conclusione e poi annullata definitivamente per il protrarsi di un acquazzone che aveva praticamente allagato il tracciato. Le libere bersagliate dalla pioggia avevano tuttavia mostrato un Michele combattivo e con un buon passo. In qualifica con 2.04.152 stacchiamo il quindicesimo tempo. Dopo aver visto le prove e il warm up era evidente a tutti che per la gara ci sarebbero state buone prospettive con la possibilità anche di puntare al primo posto fra le CRT. La pioggia ha guastato in parte i piani, quando la gara è stata interrotta eravamo inpieno recupero forti anche della scelta dura delle gomme da bagnato. Nei primi giri guidiamo prudenti e molti piloti ci sfilano e all’ottavo passaggio siamo diciottesimi; poi iniziamo a recuperare posizioni su posizioni e quando la gara viene fermata avevamo fatto un altro bel passo in avanti. Siamo classificati dodicesimi e sono punti buoni per la nostra classifica.
Philip Island 28 ottobre – 14° classificato
Dal quindicesimo al diciassettesimo posto nelle libere con il miglior crono in 1.34.002. In qualifica siamo quattordicesimi con 1.33.050, Stoner è lontanissimo ma il nostro obiettivo è il terzo posto finale fra le CRT. In gara siamo come al solito combattivi e tenaci e poteva venire fuori una bella gara senza quel problema alla carena (non ci facciamo mancare proprio niente in fatto di guai fra grandi e piccoli alla moto) che ci ha fatto perdere un po’ di tempo. Non riusciamo ad evitareil doppioaggio ma tagliamo il traguardo in quattordicesima posizione. Manca ancora una gara e speriamo di poterla chiudere senza noie e con una bella gara come abbiamo più volte dimostratto di saper fare.
Valencia 14 novembre – 5° classificato
Pioggia e pista bagnata e difficoltà nello scegliere gli pneumatici giusti non hanno impedito a Michele di raggiungere il suo obettivo consistente nel terzo posto nella classifica finale fra le CRT, se poi aggiungiamo che Michele ha corso la sua più bella gara della stagione finendo al quinto posto assoluto possiamo affermare di stare parlando di un gran bel pilota. Il week end è sempre stato caratterizzato dalla pioggia che ha sferzato le libere: questo non ci ha impedito di staccare il secondo tempo dietro a De Puniet nel secondo turno. In qualifica la situazione migliora e le MotoGP fanno la differenza: siamo al quindicesimo posto con un crono di 1.33.971 ad oltre tre secondi da Pedrosa. La gara parte con pista bagnata ed è un caos nella scelta delle gomme. Michele non sbaglia e sceglie come pochi altri gomme da asciutto pensando ad un progressivo miglioramento. Dopo il giro di ricognizione alcuni piloti rientrano ai box per cambiare moto e da li partiranno; altri si fermeranno dopo pochi passaggi per poi partire per una gara ad inseguimento. Michele ha fatto la scelta giusta e dopo qualche difficoltà nelle prime fasi riusciamo a prendere un bel ritmo che ci fa ampiamente meritare un quinto posto assoluto. Dietro ci sono alcuni fra i più bei nomi della MotoGP. Qualcuno ha detto che è la sua pista preferita dove anche l’anno scorso ha vinto in moto 2, noi diciamo che ha guidato benissimo, con determinazione e bella grinta meritandosi ampiamente il terzo posto nella classifica finale fra le CRT e il quindicesimo in quella assoluta.
Stagione 2013
Smessi i panni del pilota e vestiti quelli di collaudatore Ducati MotoGP il nostro Michele parteciperà comunque ad alcune gare del mondiale 2013 come wild card. Per ora il lavoro svolto come collaudatore sembra dare i primi frutti positivi: dopo le prime due gare la Ducati appare molto migliorata. Certamente non è ancora in grado di lottare per il podio ma le distanze abissali delle scorse stagioni sono state recuperate. Il lavoro da svolgere è ancora tanto per agganciare i primi della classe ma crediamo che il lavoro svolto fino ad oggi sia andato nella giusta direzione. I tifosi Ducati del motoclub Tordi ringraziano Michele e lo staff Ducati e attendono fiduciosi.
Jerez 05/05 ( 11° classificato)
Smessi i panni del solo collaudatore Michele ha preso parte alla gara di Jerez come pilota a tutti gli effetti portando in gara quella Ducati che dovrebbe essere la moto che tutti useranno nelle prossime gare se approvata da Dovizioso e Company. Senza dimenticare che come pilota abbiamo bisigno di sciogliere i muscoli, in fondo non prendiamo parte ad una gara dallo scorso novembre, Michele ha fatto vedere nelle libere un bel passo e si è talvolta lasciato indietro anche qualche motoGP. Il miglior crono nella FP3 in 1.40.035. Nella Q1 per qualche tempo siamo stati prossimi ad entrare nella Q2 con un crono di 1.40.181 ma Bradl, Smith ed Espargarò hanno fatto meglio. In gara ci siamo ben comportati, forse più attenti al ruolo di collaudatore che di pilota ma in ogni caso un undicesimo posto a 45 secondi da Pedrosa non è male, tenendo conto che davanti non hanno affatto scherzato. Con ogni probabilità Michele Sarà della partita anche nel prossimo appuntamento, ma per ora lo attende un duro lavoro di tester al Mugello che speriamo porti i frutti sperati.
Le Mans 19/05 (8° classificato)
Siamo in gara al posto del convalescente Spies ma il lavoro è sempre quello del collaudatore anche se fare una bella gara è una possibilità che non deve essere trascurata. Nelle prove libere siamo sempre stati fra il tredicesimo e il quindicesimo posto più attenti alla messa a punto che a fare tempi. Tuttavia realizziamo nella FP3 un 1.35.592 che è un tempo bello in assoluto. Siamo in qualifica 1 e il tempo scende a 1.35.228, quarto tempo tempo. Non siamo riusciti a tenere dietro le ART di De Puniet ed Espargarò e la Ducati di Iannone. Il meteo dice pioggia durante la gara; la cosa non dispiace visto che la Ducati in queste condizioni è abbastanza competitiva. Michele disputa una grande gara, abbastanza prudente nei primi giri poi allunga il passo tanto da poter tentare di passare alcuni piloti poco avanti. Il grip e la guidabilità della moto in queste condizioni potrebbero permettere di puntare in alto, purtroppo la pioggia cessa, la pista inizia ad asciugarsi e con il degrado delle gomme iniziano problemi di trazione ma alla fine conquistiamo un bellissimo ottavo posto. Cisiamo lasciati alle spalle Smith (Yamaha Tec 3), Iannone (Ducati), Bradl e Rossi che, dopo essere scivolati sono riusciti a riprendere la gara. I lavoro di collaudo sembra portare i primi frutti visto anche la performance di Dovizioso. Attendiamo il Mugello con grande fiducia.
Mugello 02/06 (7° classificato)
Questo tracciato doveva essere la riprova del lavoro di messa a punto fino ad ora svolto e, se guardiamo la performance di Dovizioso che ha portato la sua Ducati al terzo posto in griglia, dobbiamo dire che Michele ha lavorato bene. Purtroppo la gara non ha rispecchiato le prove, ma nessun rammarico, anche questo era previsto. Questa per Michele è la terza gara e con ogni probabilità lo vedremo in gara ancora viste le condizioni fisiche di Spies. E se Michele lo sostituisse al team Pramac in veste di pilota a tutti gli effetti? Probabilmente qualcuno in Ducati non sarebbe daccordo perchè questo vorrebbe dire rinunciare al prezioso lavoro di collaudo fino ad ora svolto. Vedremo gli sviluppi. Nella pista di casa Michele è stato veloce fin dalle libere collocandosi nei vari turni fra la nona e la decima posizione. Il miglior crono in FP3 in 1.49.034 appena dietro al Dovi e ad Hayden e a 1.062 da Lorenzo con la pole provvisoria. Nella FP4 è leggermente più lento ma riesce comunque ad entrare nella Q2 dove siglerà il decimo tempo in 1.48.564. In gara non parte benissimo, ma la sua guida è sicura e attenta a non commettere errori. Raggiunto e superato Espargarò su una ART particolarmente veloce inizia una gara quasi in solitario e alla fine concluderà al settimo posto sempre dietro al Dovi e ad Hayden. In ogni caso è il miglior risultato da quando è in motoGP. Bravissimo.
Catalunya 16/06 (10° classificato)
I test del Mugello pare non abbiano dato i frutti sperati: la Ducati è ancora lontana dal raggiungimento di quella guidabilità che ancora si insegue da oltre due anni: cambiano i piloti ma la situazione rimane la stessa. La moto tende a prendere sotto, allarga molto in curva e quando si è anche leggermente fuori traettoria non si riesce a dare gas. Con il quattordicesimo tempo in prova e due CRT (le ART) davanti le premesse non sono favorevoli. In gara Michele finisce decimo ad oltre un minuto e dietro a due CRT.
Assen 29/06 (14° classificato)
Undicesimo al via e quattordicesimo al traguardo appena dietro a Iannone. Il problema alle braccia è certamente una difficoltà in più ma il risultato è quello che è. In positivo è difficile sapere quale configurazione di moto Michele aveva a disposizione, ma a parte questo tutte le Ducati sono state dietro alla ART di Espargarò e alche alla Yamaha Tec3 di Smith. Urge una soluzione.
Sachsenring 17/07 (10° classificato)
Quattordicesimo nelle qualifiche ad oltre 2 secondi da Marquez e decimo al traguardo. Con questa gara termina l’esperienza di Michele come pilota al posto di Spies e ricomincia quella di test rider. La speranza è che il suo lavoro aiuti la Ducati ad uscire dalle difficoltà in cui è tuttora, almeno per stare davanti sempre alla ART di Espargarò. Ormai si fa gara su di lui visto che gli altri sembrano muoversi a distanze quasi astrali.
Rep. Ceca 25/08 (12° classificato)
Michele è ritornato in sella dopo la parentesi americana. Basta poco per perdere l’abitudine alla competizione e il quattordicesimo tempo in qualifica dietro a Iannone e purtroppo anche ad Edwards ed Espargarò ne sono il segno palese come del resto lo è il distacco di oltre 3 secondi dalla pole di Crutchlow. In gara non riesce a trovare il giusto feeling con la moto nonostante la gomma soft; forse con la moto laboratorio potrebbe ottenere migliori risultati oltre che indicazioni più corrette per il team sviluppo. Capire attualmente come si muovono i vertici Ducati è veramente difficile ma se arrivasssero dei passi in avanti tutte le polemiche finirebbero.
Silverstone 01/09 (12° classificato)
Quindicesimo in qualifica e con una scivolata nel warm up che gli lascia qualche dolore era difficile attendersi una gara muscolare. Ad inizio gara si nota una anormale fatica a mantenere la posizione, infatti ne perde alcune, poi recupera e finisce a ridosso del solito Iannone in dodicesima posizione. Il 15 settembre siamo alla gara di casa con la speranza di una bella prestazione.
Misano 15/09 (10° classificato)
Dopo questa gara Michele tornerà a fare il collaudatore e a gareggiare al posto di Spies pare sia stato chiamato Hernandez. Il week end di Michele è stato in ogni caso molto positivo tanto che nel secondo turno di libere è stato settimo con 1.34.889 e primo dei ducatisti. Nella Q1 con 1.24.678 sigla il miglior tempo relegando addirittura Crutchlow al secondo posto (nella Q2 sarà quinto). Quarta fila in griglia e gara assolutamente onesta e terminata praticamente a ridosso degli ufficiali Ducati. Bravo e auguri per il duro lavoro che dovrà fare in Ducati visto l’abissale distacco con cui il primo dei ducatisti (Dovizioso) ha tagliato il traguardo.
Passaggio in Superbike con la Ducati Panigale.
Magny Cours 06/10; gara 1 sesto; gara 2 ritirato
Lasciata la motogp saliamo sulla Ducati Panigale 1198 per disputare le ultime due gara della stagione. Prima Michele aveva provato la moto al Mugello girando su buoni tempi e le previsioni dicevano che a Magny Cours potevamo fare un gara accaettabile tenendo conto dell’attuale livello della moto. Purtroppo il week end è stato avversato dal maltempo e mettere a punto la moto in questa condizioni è stato veramente difficile considerando la mancanza di esperienza su questa moto. Sia le libere che le qualifiche si sono svolte su pista umida o bagnata, comunque da 1.44.300 Michele è sceso fino a 1.39.821, decimo, sempre su pista dichiarata wet. Nessun miglioramento in libere 2 causa pioggia; in qualifica 2 è settimo ma non le prove finiscono con una scivolata. Viste le condizioni si disputano due superpole da venti minuti l’una. Michele è decimo con 1.47.871 ma non riesce a finire il turno; cade malamente, rimane un tantino frastornato ma niente di rotto. In gara 1 parte dolorante ma deciso a fare una bella gara, la pista è asciutta e anche se non ha praticamente mai provato in queste condizioni disputa una gara delle sue ed è sesto sotto la bandiera a scacchi. Il distacco da Sykes supera tuttavia il mezzo minuto. Un po’ rinfrancato ma sempre dolorante parte per la seconda manches ma una nuova caduta lo ferma al terzo giro. Certo che questa Panigale deve avere qualcosa non a posto visto il numero di piloti che ha più o meno brutalmente scaricato.
Stagione 2014
Continua il lavoro di collaudatore sulla motoGP Ducati e partecipa ad alcune gare come wild card testando nuovi particolari meccanici ed elettronici.
Argentina 26 aprile
Buon risultato complessivo e bene la FP 3 dove stacca il seddicesimo tempo. Nella qualifica 1 stacca il nono tempo in 1.41.018 a 1.130 dalla Yamaha di Smith. In gara è diciassettesimo sotto la bandiera a scacchi con un gap do 53 secondi da Marquez.
Jerez 4 maggio
La situazione pare migliore, il miglior risultato delle libere è la FP 3 dove per poco, con l’undicesima posizione non entra nella Q2. Nella Q1 qualcosa non funziona come dovrebbe e alla fine è settimo in 1.40.239 a 0.812 da Hayden. La gara purtroppo è terminata con un ritiro.
Mugello 1 giugno
La pista è quella in cui solitamente la Ducati prova le sue moto e attendersi un buon risultato è lecito. Il meteo è incerto, la FP 2 si svolge su pista bagnata e Michele segna il miglior tempo; comunque il miglior risultato delle libere è un 1.48.993 che lo colloca al tredicesimo posto. In Q1 stacca il quinto tempo in 1.48.794. In gara sarà undicesimo non lontano dai piloti ufficiali. Bravo Michele.
Catalunya 15 giugno
Continua l’attività di Michele come collaudatore di questa Ducati che pare non sia ancora pronta per spiccare il volo. Comunque il lavoro svolto da Michele porta qualche positivo risultato, niente di particolarmente esaltante ma se in questa gara il gap dai primi è stato contenuto in 16 secondi (Dovizioso) il merito è in parte anche suo. Dopo libere passate a testare varie e nuove configurazioni nella gestione dell’elettronica, disputa la Q2 dove stacca il quinto tempo. Difficile giudicare la sua gara, le tempra e lo stile è quello del pilota che vuole stare davanti, il lavoro è quello del collaudatore che deve portare a casa quante utili informazioni e possibilmente senza danni al mezzo. Speriamo di poter vedere Michele entro la fine della stagione alla guida di una Ducati che gli permetta di disputare una gara solo come pilota. In gara, nonostante tutto, è quattordicesimo.
Brno 17 agosto
Dopo quasi due mesi di nuovo in gara come wild card nella doppia veste di pilota e collaudatore. Difficile conoscere le specifiche della sua moto e con la pioggia che a tratti ha reso la pista viscida il suo lavoro è stato doppiamete difficile. L’impegno è comunque massimo e nella sua situazione una scivolata (sabato) è da mettee in conto. La speranza di entrare nei primi dodici vene fugata dalla presenza di altre due Ducati, Crutchlow ed Hernandez che finiscono primo e secondo. Partiamo dalla quinta fila con le braccia che fano male per la mancanza di allenamento e il dodicesimo posto a 56 secondi da Pedrosa che ha messo finealla serie positiva di Marquez è un buon risultato. Nonostante il suo lavoro di collaudatore lo scrivente vede la tempra del pilota, possibile che i responsabili Ducati non se ne accorgano?
Valencia 9 novembre
Ultima gara e un bel risutato per Michele. Molto costante nelle libere dove sabato stacca un bel 1.32.152, in qualifica è dodicesimo e una partenza dalla quarta fila lascia grande attesa per la gara. Le condizioni meteo sono una incognita ma , come tutti Michele parte con le slik e con quelle arriverà al traguardo nonostante la pioggia che ha bagnato alcune fasi della gara. Come al solito guida bene e alla fine arriva un meritatissimo nono posto. Diviso fra l’attività di collaudatore e di pilota è quasi sempre andato a punti con distacchi tutto sommato contenuti rispetto agli altri piloti Ducati. Da sempre socio del motoclub, anche se da alcuni anni gareggia per i colori della Polizia stradale, è diventato cesenate di adozione; dalla originaria Puglia alla terra dei motori con la speranza di un ritorno alle gare a pieno titolo senza lasciare l’apprezzato lavoro di collaudatore in Ducati.
Pur avendo partecipato a poche gare Michele chiude il campionato in diciannovesima posizione.
Stagione 2015
Pilota collaudatore in moto GP e wild card in alcune gare; pilota a tutti gli effetti nel CIV con la Ducati panigale del Team Barni
Campionato Italiano Velocità
CIV
Misano 25-26 aprile
Gara 1 Red Flag; 1° classificato
Gara 1; ritirato
Gara 2; 1° classificato
CIV
Vallelunga 16-17 maggio
Gara 1; 1° classificato
Gara 2; 1° classificato
MotoGP:
31 maggio, Mugello, sesta gara di Campionato mondiale
8° classificato
CIV
Mugello 13-14 giuno
Gara1; 1° classificato
Gara 2; 1° classiifcato
Campionato mondiale SBK
Misano 21 Giugno
Gara 1: 8° classificato
Gara 2: 8° classificato
CIV
Imola 18 – 19 luglio
Gara 1; ritirato
Gara 2; ritirato
Moto GP
Misano 13 settembre
Ritirato
Campionato mondiale SBK
Jerez 20 settembre
Gara 1: 6° classificaro
Gara 2: 7° classificato
CIV
Mugello 11 ottobre
Gara 1: 2° classificato
Gara 2: 1° Classificato
Campione italiano 2015 SBK
Moto GP
Valencia 8 novembre
12 ° classificato
Mondiale MotoGP
21° classificato (con qualche gara da wild card)
Campionato mondiale MotoGP 2016
Argentina 3 aprile
12° classificato (Ducati Octo Pramac Yakhnich)
Americas 10 aprile
8° classificato (Ducati Octo Pramac Yakhnich)
Jerez 24 aprile
16° classificato (Ducati Octo Pramac Yakhnich)
Mugello 23 maggio
10° classificato (Ducati Team)
Catalunya 5 giugno
15° Classificato (Avintia Racing)
Assen 26 giugno
Ritirato (Avintia racing)
Austria 15 agosto
12° classificato (Ducati team)
Misano 11 settembre
7° classificato (Ducati Team)
Aragon 25 settembre
12° classificato (Ducati Team)
CIV 2016
Superbike
14/15 maggio Vallelunga
Gara 1: 1° classificato
Gara 2: 1° classificato
2/3 luglio Mugello
Gara1: 1° classificato
Gara2: 1° classificato
30/31 luglio Misano
Gara 1: 1° classificato
Gara 2: 1° classificato
Al termine di gara 2 le Ducati di Pirro e Baiocco vengono sottoposte a verifica tecnica da dove risulta che il motore della moto di Pirro e Biocco non erano uguali. Nel motore di Pirro, a seguito di una rigenerazione delle teste era stato asportato uno scalino di materiale per un millimetro. Di qui la sqalifica nei round 1, 2, 3, 4, 6. Nel quinto round di sabato era stato montato un altro motore. Ora invece di 150 punti in classifica ne ha solo 25. Nel sito del motoclub lasciamo i risultati delle gare.
Imola 3/4 settembre
Gara 1: 1° classificato
Gara 2: 1° classificato
Dopo queste vittorie in classifica generale è sesto con 75 punti a 43 dal leader Baiocco (118 punti) quando in palio ci sono 50 punti.
Mugello 8/9 ottobre
Gara1: Ritirato
Gara 2:1° classificato
Conclude il CIV 2016 al quinto posto con 100 punti.
ELF CIV 2017
Imola 22/23 aprile; Prima prova
Gara 1
Michele Pirro (Ducati Barni racing) 1° classificato
Inizio prudente per testare le reazioni delle coperture Pirelli; controlla bene Zanetti in testa al quarto giro e Rinaldi con una Ducati in configurazione Stock. Affondo al dodicesimo giro di Michele che mantiene il primo posto fino alla bandiera a scacchi con Zanetti e Rinaldi nell’ordine.
Gara 2
Michele Pirro (Ducati Barni racing) 1° classifcato
In testa dal primo giro fino alla bandiera a scacchi con Rinaldi secondo e Zanetti terzo
Misano 20/21 maggio; terza e quarta prova
Gara 1: 1°classificato.
Tracciato dichiarato wet, qualche schermaglia con Zanetti e Baiocco, dal tredicesimo giro Michele rompe gli indugi passa in testa e va a vincere.
Gara 2: 1° classificato.
Tracciato asciutto, in testa dall’inizio fino alla bandiera a scacchi con il solo Zanetti abbastanza vicino.
Mugello 1/2 luglio; quinta e sesta prova
Gara 1:1° classificato
Gra 2: 1° classificato
Misano 29/30 luglio; settima e ottava prova
Gara 1: 1° classificato
Gara 2: 1° classificato
Mugello 23/24 settembre; nona e decima prova
Gara 1:2° classificato
Gara 2:1° classificato
Vallelunga 7/8 ottobre; undicesima e dodicesima prova
Gara 1: 1° classificato
Gara 2: 1° classificato
Michele Pirro è il nuovo campione italiano SBK 2017 con Ducati Team Barni
Campionato mondiale MotoGP 2017
Mugello 3 giugno: 9° classificato
Misano 10 settembre: 5° classificato
Campionato italiano 2018
Misano 6-7-8 aprile
Gara 1: 1° classificato
Gara 2: 1° classificato
Mugello 5/6 maggio
Gara 1: 1° classificato
Gara 2: 1° classificato
Imola 23/24 giugno
Gara 1: 2° classificato
Gara 2: Ritirato
Misano 27/28 luglio
Gara 1: Ritirato
Gara 2: 1° classificato
Mugello 22/23 settembre
Gara 1: 1° classificato
Gara 2: 12° classificato
Vallelunga 6/7 ottobre
Gara1: 1° classificato
Gara2: 1° classificato
Michele Pirro Campione Italiano 2018 SBK
Campionato italiano velocità 2019
Misano 31 marzo
Gara 1: 1° classifcato
Gara 2: 1° classificato
Mugello 28 aprile
Gara 1: 1° classificato
Gara 2: 1° classificato
Imola 28/30 luglio
Gara 1: 2° classificato
Gara 2: 2° classificato
Misano 28/29 luglio
Gara 1: 1° classificato
Gara 2: 1° classificato
Mugello 22 Settembre
Gara 1: 1° classificato
Gara 2: 2° Classificato
Michele Pirro campione italiano SBK 2019
Campionato italiano 2020
Mugello 4/5 luglio
Gara 1: Ritirato
Gara 2: 1° Classificato
Misano 25/26 luglio
Gara 1: 1° Classificato
Gara 2: Ritirato
Imola 5/6 settembre
Gara1 : ritirato
Gara 2: Ritirato
Fonte http://www.paolotordi.it/