00:00:00
18 Apr

APProva di privacy”: regole per usare le app in sicurezza

Il Garante per la protezione dei dati personali ha pubblicato “APProva di privacy”, suggerimenti per usare le app in totale sicurezza proteggendo i propri dati.

Le app sono ormai indispensabili in tutti gli ambiti della vita, ma non sempre gli utilizzatori sono consapevoli dei rischi che corrono. Attenzione sopratutto ai minori!

Di seguito, una sintesi delle principali regole pubblicate dal Garante:

1. CONTROLLA QUANTI E QUALI DATI PUÒ TRATTARE UN APP

Nell’installazione di un app, consulta l’informativa sul trattamento dei tuoi dati personali in modo tale da capire quanti e quali dati saranno oggetto di trattamento.

– “Chi tratterà i miei dati?”

– “Per quali finalità?”

– “Per quanto tempo?”

– “I miei dati saranno oggetto di condivisione con terze parti per finalità di marketing o di altro tipo?”

Cerca di leggere attentamente le informazioni che ti vengono fornite e trova la risposta a queste tue domande. Inoltre, verifica che l’app non condivida in modo automatico informazioni a tua insaputa, ad esempio per mezzo di post automatici sui tuoi social.

2. EVITA DI MEMORIZZARE I TUOI DATI NELLE APP, ANCHE SE QUESTO PUÒ RISULTARE PIÙ COMODO

Anche se ciò può agevolarti nell’uso delle app, evita per quanto possibile di memorizzare le tue credenziali di accesso, specialmente se si tratta di password o pin inerenti all’uso di carte credito o altri sistemi di pagamento.

Per quanto riguarda le app che hanno accesso a rubrica, microfono, fotocamera, e galleria, leggi attentamente per quale scopo tale accesso è richiesto. Nel caso in cui l’accesso risulti indispensabile, assicurati che sia per finalità ben descritte dall’app.

Infine, per quanto divertenti, ricorda che le app che hanno accesso alla tua fotocamera (memorizzazione di volti, ecc.), possono essere utilizzate:

– Per la diffusione a tua insaputa della tua immagine, nonché per danneggiare la tua dignità o reputazione;

– Per memorizzare i tuoi dati biometrici ed avere accesso al tuo smartphone tramite riconoscimento facciale.

3. CERCA DI NON RILASCIARE INFORMAZIONI NON NECESSARIE PER L’ACCESSO AL SERVIZIO

Molte app, specialmente quelle necessarie per l’utilizzo dei social, possono condividere in tempo reale la tua posizione. Nel caso in cui ciò non sia strettamente necessario per usufruire del servizio, disattiva il rilevamento della posizione. Ricorda: spesso, i malintenzionati, riescono ad intrufolarsi nelle abitazioni sapendo (tramite social) che il proprietario di casa si trova altrove!

Ciò, vale anche per app ad uso sportivo. Se non è necessario, non condividere la tua posizione. In merito a queste ultime, inoltre, i dati inerenti al tuo stato di salute (es. battito

cardiaco nel corso dell’attività sportiva), possono essere pubblicati a tua insaputa ed essere accessibili a tutti. Valuta bene tale circostanza e, se necessario, disattiva la pubblicazione di tali informazioni.

4. ATTENZIONE AI VIRUS. SCARICA LE APP DA SITI SICURI

Installa sul tuo dispositivo mobile un buon antivirus. Aggiornalo periodicamente, così come per le app. Queste, vengono periodicamente aggiornate al fine di garantire una maggiore sicurezza nell’uso delle stesse.

A tal proposito, assicurati che i siti tramite i quali scarichi le app siano sicuri, così da essere consapevole della loro sicura provenienza. Al contrario, se utilizzi siti non sicuri, potresti scaricare insieme all’app anche virus e malware pericolosi per i tuoi dispositivi (ed i tuoi dati). Ricordati, perciò, di utilizzare solo Market ufficiali, e leggere con attenzione la descrizione dell’app da scaricare.

In caso di informazioni non chiare, contraddittorie, poco precise, potresti trovarti davanti ad un app di cui sospettare.

5. MINORI E SMARTPHONE: ATTENZIONE!

Oggi i minori (anche i più piccoli) sono in grado di utilizzare in completa autonomia qualsiasi dispositivo: smartphone, tablet, pc, ecc. Presta attenzione quando scaricano delle app da soli, sappi che i più piccoli sono i più inconsapevoli di fronte a potenziali rischi per la sicurezza. Potrebbero essere adescati da malintenzionati, condividere in tempo reale la loro posizione, o pubblicare inconsapevolmente i loro dati sensibili o dei loro familiari, così come le informazioni sul conto bancario o carte di credito dei genitori. Ma non solo: potrebbero pubblicare immagini o video riguardanti l’ambito familiare “più ristretto”, come quelli ritraenti l’interno della propria casa, o più semplicemente che ti ritraggono nella vita di tutti i giorni. Sappi che, davanti a tali circostanze, qualsiasi persona sta avendo accesso alla tua sfera più intima.

Da altre categorie