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06 Oct

L’idea è di un giovane medico di San Giovanni Rotondo, Raffaele Strizzi il gin made in Gargano

Si scrive Erressence e si legge gin made in Gargano. L’idea è di un giovane medico di San Giovanni Rotondo, Raffaele Strizzi (da cui le iniziali che compongono il marchio) che, da sempre appassionato di distillati, ha deciso di crearne in proprio.

Ed in questa avventura piena di brio e, soprattutto, di spirito, ha voluto accompagnarlo un altro garganico, il manfredoniano Paolo D’Anzeris, manager in una banca tedesca a Milano, che ha visto in Erressence un modo originale per portare in giro per l’Italia ‘essenze’, appunto, della nostra terra.

“I gin di solito vengono importati dall’estero – spiega Strizzi – Ma dilettandomi da tempo nella creazione di distillati, ho pensato che avremmo potuto non avere difficoltà nel mettere a punto sapori e profumi con la creatività e l’estro che contraddistingue noi italiani”.

Ecco dunque Imagine, con lavanda/lampone/menta/cedro/zenzero; Energyn, con finocchio/cetriolo/rosa/mango/zenzero; Black Virgin, con pepe nero/thè nero/cumino/liquirizia. “Il mio intento è quello di invitare ad un viaggio sensoriale in associazione con la gastronomia gourmet. Tutto questo prende il nome di mixology, ovvero l’arte di saper miscelare in maniera sublime un distillato col cibo, con l’intento di esaltare la sapidità di entrambi, a vicenda”, evidenzia Raffaele.

“Volevamo creare un qualcosa di nuovo, di qualità, di ricercato, all’avanguardia, ma che fosse ‘nostro’ allo stesso tempo – aggiunge Paolo D’Anzeris – Abbiamo ascoltato i gusti, i desideri, le preferenze della gente ed osservato le loro richieste. Abbiamo ideato un distillato che è una ricerca di essenze da scoprire e negli accostamenti ci abbiamo messo il nostro Gargano con le sue arance, il rosmarino e la menta selvatica”.

Insomma, un’idea nata per gioco, ma che si è trasformata in realtà; una linea che ha già cominciato a conquistare i locali della movida pugliese e che a breve sarà lanciata sull’intero territorio nazionale, portando con sé un marchio inequivocabile: l’audacia, l’inventiva e la voglia di fare dei giovani garganici.

di Maria Teresa Valente

Fonte https://www.ilsipontino.net/

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