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27 Apr

Ricomincia da un reparto di rianimazione il Rosario dei giovani di Padre Pio

Neppure le limitazioni imposte dalla pandemia frenano l’entusiasmo dei giovani e la loro sincera testimonianza di fede.

Anche quest’anno, per tutto il mese di maggio, con le modalità offerte dalle più avanzate tecniche di comunicazione, alle 20,45 i ragazzi di San Giovanni Rotondo si ritroveranno uniti a quelli di diversi Paesi del mondo, sebbene in modo virtuale, per recitare insieme il Rosario.

Guidati da un frate minore cappuccino dalla cripta del santuario di Santa Maria delle Grazie, dove è custodita l’insigne reliquia del corpo di san Pio da Pietrelcina, i giovani mediteranno i misteri della vita, passione, morte e risurrezione di Gesù e invocheranno la materna intercessione della sua e nostra madre, collegandosi attraverso l’applicazione “Zoom”.

Ogni sera ci sarà una particolare intenzione di preghiera, su indicazione di un significativo esponente della realtà da affidare alla misericordia divina. Quella odierna sarà proposta da mons. Derio Olivero, vescovo di Pinerolo, che interverrà telefonicamente dal reparto di rianimazione dell’ospedale “Agnelli” del comune torinese, dove è stato ricoverato per l’insufficienza respiratoria comparsa in seguito all’infezione da coronavirus.

Questo particolare Rosario, con e per le nuove generazioni e recitato attraverso gli strumenti da loro più utilizzati, sarà trasmesso in diretta quotidianamente, dal 1° al 31 maggio, alle 20,45, da Padre Pio Tv e dalla pagina Facebook Convento Santuario Padre Pio.

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