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23 Apr

34 anni fa ci lasciava Francesco Paolo Fiorentino

Sembra ieri
che mi raccontavi
del senno che l’Orlando perse
e andò raccogliendo
sulla luna
e la fantasia ,pazza di casa
era amica sempre viva.

E sulla luna andammo
quella stupenda notte
in cui tutti eravamo astronauti
e il sogno di Orlando diventava vero.
Quante volte
passeggiavamo insieme
e mi parlavi di Leonardo e di Van Gogh
di Michelangelo e Raffaello
e ancora e ancora tanti pittori…
E poi di Aldo, il tunisino
che voleva volare dalla valle tanto amata
che ora io riscopro
pensando ai tuoi pennelli
che la immortalaron
tra le stelle e la terra nostra
che mai vorrei lasciare.
Lì , tra quelle immaginate fiamme
io, tempo fa andai col figlio
dagli occhi grigioscuri come i tuoi
e ti pensai innamorato assoluto
dell’arte per l’arte…
un po’ come il francese vate dell’ottocento andato.

Oggi pochi san di te:
commedie belle ed altre più leggere
in due lingue da me e da te
assai amate :
ricami in cui tu, figlio del tuo tempo
hai voluto fermar per sempre
sulla nera penna bic
inseparabile amica dei tuoi sogni
ed offrirle alla tua gente
che ti adorava spesso…

E non mi vorrei mai fermare
a raccontar di te.
Nessuno sa del tuo romanzo bello
nessuno sa dei tuoi amori felliniani
stupende assonanze
di romantico neorealismo…

Ma non fa niente che pochi sanno.
Noi lo direm sempre chi sei stato :
un pazzo innamorato del tuo tempo
un guerriero dell’anima
in cerca di verità da fare e pensare.
Un mendico dell’ anima inquieta
un uomo solidale e caro
con i meno fortunati
derisi ,emarginati:
ai margini li hai presi
come fanno i grandi e li hai fatti belli e vivi.

L’ amore per la vita ti ha concesso
questi privilegi mai cercati
testardo sondator degli animi più semplici…

E se chi ci governa ride e passa e poco fa guardando la tua arte,
noi non ci curerem di lor
come dice il Gran Poeta
ma passerem oltre alle loro teste dure
perché la tua Arte ,il Il tuo Teatro
la tua Pittura ,primo amore fra tutte
con i tuoi versi
trionferanno senza proclami di grandezza
e onnipotenza
perché nacquero da un cuore grande
che amo’me, poeta senza inganni
e amo’ tutti.

LioFiorentino poesiando e ricordando Fpfiorentino

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