Domenica 23 Febbraio 2020 si è svolta la XXXVI Zurich Maraton de Sevilla.
Un’edizione particolarmente fortunata che ha visto il miglior riscontro cronometrico dell’anno sulla distanza da parte del vincitore l’etiope Mekeuant Ayanew Gebre in 2h04’46” e soprattutto il record italiano da parte del fortissimo atleta azzurro Eyob Faniel in 2h07’19” scalzando il record dell’eroe olimpico di Atene Stefano Baldini che resisteva da ben 14 anni.
La manifestazione ha visto alla partenza tra gli oltre 15.000 runners anche i due amici runners Pietro Urbano e Donato Vergura a rappresentare i colori dell’A.S.D. Atletica Padre Pio di San Giovanni Rotondo, che hanno portato a termine con fatica e meritata soddisfazione la loro ennesima maratona attraverso il bellissimo e veloce percorso nella città Patrimonio dell’Unesco di Siviglia.
Suggestivi i passaggi che hanno toccato le bellezze della fascinosa città andalusa.
A partire dal 5^ km. con il passaggio nei pressi della Maestranza e la Torre del Oro, al 16^ km. la Macarena, al 35^ km. la meravigliosa Plaza de Espana, al 40^ km. la famosa Giralda e infine lo spettacolare arrivo nei pressi del Parco de Maria Luisa.
I ricordi e le emozioni regalate dalla splendida e storica Siviglia vanno però ben oltre l’esperienza sportiva e la perfetta organizzazione della maratona.
Nella città, con il suo centro storico e i suoi tipici quartieri con le caratteristiche stradine delineate da palazzine decorate e dai colori particolarmente vivaci, si è respirato un clima festoso e pieno di armonia tra i tanti giovani e turisti di nazionalità diverse che la frequentano, intenti a consumare le tipiche specialità culinarie spagnole accompagnate dalle immancabili bevute di gustose sangria e cervezas.
Nelle splendide e frequentate piazze e nei bellissimi e lussureggianti parchi e’ stato possibile ammirare le varie e suggestive esibizioni di fascinose ballerine di flamenco, che con le loro forme sinuose avvolte in splendidi costumi merlati della tradizione andalusa e le tipiche movenze armoniose unite ai ritmi frenetici dei battiti dei piedi, catturano l’attenzione e la meraviglia degli spettatori.
La visita dell’Alcazar di Siviglia, originariamente forte dei Mori, uno dei migliori esempi di architettura mudejar, stile sviluppatosi durante il regno cristiano con influenze islamiche, rappresenta un connubio perfetto di arte e natura per le bellezze e le splendide rifiniture degli ambienti che permettono di apprezzare il fascino e l’armonia delle opere in stile arabo e la bellezza dei patios e degli incantevoli giardini.
La maratona di Siviglia e ancor di più le sue bellezze paesaggistiche, culturali e artistiche della splendida città andalusa resteranno impresse in modo indelebile nella mente e nelle pagine più belle del libro e delle collezioni preziose dei ricordi degli atleti.
La passione per la corsa e per la maratona è anche questo: vivere un sogno
chiamato Sevilla 2020.
Pietro Urbano