Qualche anno fa, Toni Augello dei Laboratori Urbani Artefacendo e lo Chef Massimo Andrea Di Maggio di Tenuta Chianchito hanno provato a coinvolgere il pubblico in un laboratorio di cucina partecipata con il desiderio di valorizzare saperi e sapori del nostro territorio.
Hanno fatto vestire i panni da chef a tutti i partecipanti e hanno iniziato a fare consapevolezza alimentare facendogli mettere le mani in pasta.
E’ nato così “Colto e mangiato”, e nel giro di poche edizioni il progetto è esploso e ha ftto il giro del web. Sono arrivate richieste dalla provincia, poi da tutta la regione, e infine da città come Roma, Napoli, Milano, Bologna e Modena. Ma a un certo punto la sorpresa arriva tramite una telefonata via whatsapp, direttamente da New York.
A contattare il team di “Colto e mangiato” è un italo-americano che lavora nel mondo del food e che vuole organizzare un evento nella Grande Mela.
Il lavoro di organizzazione entra nel vivo. Il team decide di portare anche videomaker, fotografo e social media manager e per abbattere le spese vive parte una campagna di crowdfunding su Eppela. Se vi va di sostenere l’impresa cliccate su https://www.eppela.com/it/projects/26768-colto-mangiato-a-new-york