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22 Nov

Inverno con l’anticiclone

E’ in atto una seconda, ma breve, ondata di freddo, molto simile a quella precedente, causata da una saccatura di origine polare che sta interessando l’Europa orientale e nel contempo lambisce le nostre regioni comunque in un contesto di alta pressione.

Situazione attuale della pressione a livello del mare e fronti. Fonte KNMI.

La configurazione media nei prossimi giorni non è destinata a cambiare più di tanto: l’alta pressione atlantica verrà schiacciata sui paralleli interessando gran parte del Mediterraneo, tuttavia potrebbe incunearsi aria più instabile ma solo parte del Mediterraneo occidentale e del Nordafrica vedrebbe qualche precipitazione.

La causa di tale fase un po’ anonima è attribuibile a una specie trottola, nel nostro caso il vortice polare: un vortice polare forte, come una trottola che ruota velocemente, produce un flusso perturbato (zonale, da ovest verso est) molto intenso e alto di latitudine relegando le alte pressioni e l’aria mite più a sud. Una trottola che perde velocità tende a ondulare il suo movimento, in quel caso il vortice polare con una tensione minore è destabilizzato e le onde di Rossby consentono alle perturbazioni e all’aria fredda di invadere latitudini più meridionali.

Nei prossimi giorni ci aspettiamo qualche annovulamento sparso ma con basso rischio di fenomeni (martedì, mercoledì, sabato e domenica). Temperature in rialzo da domani anche se rimarranno su valori invernali (4/10°C). Vento in graduale e parziale attenuazione.

Sante Barbano

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