Luigi Ciuffreda, medico dell’Unità di Chirurgia Senologica dell’IRCCS Casa Sollievo della Sofferenza, è tra i 3 finalisti della sua categoria che si contenderanno, giovedì 28 novembre a Milano, il premio Laudato Medico intitolato ad Umberto Veronesi ed organizzato da Europa Donna Italia.
I medici candidati al riconoscimento – suddivisi nelle 4 categorie di chirurgo, oncologo, radiologo e radioterapista – sono stati segnalati direttamente dalle donne che hanno o hanno avuto il tumore al seno sulla base di 5 criteri di valutazione: disponibilità ad interagire; l’ascolto attento ai bisogni; la comunicazione chiara; l’empatia dimostrata e il sostegno ricevuto.
«Ringrazio l’IRCCS Casa Sollievo per avermi dato la possibilità di esercitare la professione di medico nella mia città natale – ha spiegato Luigi Ciuffreda – . Un grazie va anche al primario Roberto Murgo per avermi orientato fin dal mio arrivo come specializzando, ai colleghi medici e agli infermieri del reparto che hanno contribuito a costituire una bella famiglia, all’interno della quale le pazienti vengono accolte con amore e dedizione.
Una donna con diagnosi di tumore al seno – sottolinea il chirurgo – è generalmente confusa e terrorizzata di perdere tutto ciò che di più caro ha al mondo. Io provo sempre a tranquillizzarla mettendola a proprio agio e mi sforzo sempre di essere chiaro, comunicativo ed empatico. Deve essere consapevole che la guarigione è possibile con un percorso terapeutico durante il quale troverà sempre la disponibilità, il supporto e l’affetto dei propri cari e di tutto lo staff ospedaliero.
L’umanizzazione delle cure che teorizzava Umberto Veronesi non è molto diversa da ciò che disse Padre Pio ai cardiochirurghi nel 1956: “voi avete la missione di curare il malato; ma se al letto del malato non portate l’amore, non credo che i farmaci servano molto”».
FONTE Casa Sollievo della Sofferenza