Insegui i tuoi sogni ovunque si trovino, recita un vecchio saggio.
Daniela Martino lo ha fatto e con tanto coraggio, forza e un briciolo di incoscienza ha abbandonato il suo paese, San Giovanni Rotondo, una promettente carriera nel mondo dell’Economia, i suoi affetti più cari per trasferirsi negli Stati Uniti, a Miami, sedotta dalle lusinghe di Aede, musa del canto.
Il suo talento non è nuovo per chi la conosce, così come il suo lato decisamente più pragmatico che l’ha portata a scegliere un percorso di vita lontano dalla Musica e dai palcoscenici.
Ma si sa i grandi amori irrisolti trovano sempre il modo di tormentare l’anima, così Daniela ha ripreso, qualche anno fa, a far vibrare le sue corde vocali per un pubblico straniero che di giorno in giorno si è fatto sempre più numeroso. In pochi mesi, infatti, è diventata una celebrità in Florida tanto da destare l’interesse della famosa cantante statunitense Cheryl Porter che nel 2017 ha prodotto il suo primo album Made in Hit , una compilation di classici della musica italiana e americana riarrangiati in chiave contemporanea.
Ma la soddisfazioni artistiche non terminano qui.
Il 13 ottobre, infatti, sarà al Master Theater di Brooklyn per partecipare al prestigioso festival NewYorkCanta con l’inedito, scritto da Elya Zambolin, Un altro te.
La kermesse canora, fondata e diretta da Tony Piazza, ha lo scopo di divulgare la cultura italiana oltreoceano e vedrà 10 talenti, selezionati da Cesare Rascel e Beppe Stanco, “sfidarsi” all’ultima nota per conquistare i favori della giuria capitanata da Fausto Leali.
Un evento, giunto alla dodicesima edizione, che ha una risonanza molto forte oltreoceano tanto da essere trasmesso in mondovisione da Rai Italia e che vedrà i suoi partecipanti sfilare alla parata del Columbus Day insieme al sindaco di New York e numerose altre celebrità.
Certo, leggendo il tutto con occhio distaccato sembrerebbe di essere di fronte ad una fiaba moderna che, come nel più classico dei cliché, ha avuto origine in un garage, con un microfono, due amiche come pubblico e un sogno che si è “magicamente” avverato.
In realtà non è andata proprio così.
Dietro quel “magicamente” si nascondono porte chiuse in faccia, risatine di scherno, umiliazioni e tante lacrime. Perché la vita, a volte, sa essere tanto prodiga di doni quanto parca in soddisfazioni. E Daniela lo sa bene.
Ora, però, è giunto il momento per lei di riporre il passato in un cassetto. Da aprire ogni tanto, solo quando la nostalgia si fa troppo forte e con l’indulgenza che si ha verso un vecchio amico. Ora per lei è tempo di splendere.
Francesca Piano