Giovedì 16 al Teatro del Fuoco, con la regia di Guido Del Vento,
alla vigilia della giornata mondiale contro l’omofobia
Dopo un acclamato debutto nello storico Teatro Tordinona di Roma, Barbie Time arriva in scena anche a Foggia, proprio alla vigilia della giornata mondiale contro l’omofobia, prima di approdare a Matera e Torino.
Si tratta di uno spettacolo, di Guido Del Vento e Alessandro Di Marco, che riflette sui temi dell’identità di genere e del rapporto tra figli e genitori: la protagonista è Stella, nata Gerardo, insieme ai personaggi che costellano la sua vita presente e passata.
“Lo spettacolo è molto forte: ha note divertenti e anche molto profonde. – spiega il regista Guido Del Vento – Proprio in virtù delle tematiche trattate, è stato notato e candidato al Premio “La Karl Du Pigné”, dedicato a una delle prime travestite cabarettiste, attivista impegnata per il movimento gay”.
In scena alcuni attori di talento del panorama italiano da tenere d’occhio, con diverse esperienze alle spalle: Antonio De Stefano, Giorgia Berti, Barbara Bricca, Martina Montini, Sarah Nicolucci e Armando Quaranta.
Nel camerino di uno strip bar, una sera come le altre, Stella e Gloria si preparano per il loro solito show, incalzate da Tantarobba. Azioni consuete, di sempre.
Uno strato di cipria, glitter come se non ci fosse un domani, un rossetto spavaldo e aggressivo.
Ballano ridono e litigano, Gloria e Stella, amiche di una vita, amiche da sempre. Amiche da quando Stella si chiamava ancora Gerardo e combatteva con i suoi genitori affinché la riconoscessero per quella che era.
Una lettera inaspettata da parte della famiglia porta Stella a ripercorrere con la memoria i momenti salienti della sua vita passata e i disperati tentativi di farsi accettare, che prendono corpo sulla scena dietro un velo di ricordo e di rabbia, di commozione, nostalgia e ferocia.
A supportare l’evento, che si svolge in collaborazione con Giuseppe Maffia, referente Associazione Famiglie Arcobaleno Puglia, alcune associazioni per i diritti LGBT.
Uno spettacolo ironico e toccante per riflettere sulla diversità, l’accettazione dell’altro, gli affetti familiari.
Le scene e i costumi sono di Nicola Civinini, l’aiuto regia di Gabriele Planamente, a curare il light design Sirio Lupaioli.
Info e prenotazioni online sul sito www.barbietime.online