Di Davide Dragano
L’osteopatia è utile per risolvere problematiche e dolori dell’area del collo, e può essere di aiuto sia in caso di disturbi acuti, sia in caso di dolori cronici; riduce l’infiammazione e accelera il superamento del problema, prevenendo anche la ricomparsa.
Dal punto di vista strutturale, la cervicale è formata da sette vertebre (tra le quali si interpone il disco intervertebrale) che grazie alla loro forma consentono di svolgere ampi movimenti in tutte le direzioni.
Di tutta la colonna vertebrale, questo, è il tratto più mobile. Tutte le vertebre contengono e proteggono il midollo spinale da cui fuoriescono le radici nervose tramite il canale vertebrale, lasciando il sistema nervoso centrale per contribuire alla formazione del sistema nervoso periferico.
Il distretto cervicale rappresenta una area fondamentale che offre passaggio a diverse strutture importanti, quali il midollo spinale, il sistema respiratorio, il sistema gastrico e la componente vascolare che si dirige verso il cranio. Traumi, disfunzioni, patologie, postura ecc. ecc. possono interferire con questo distretto creando disturbi che molto spesso tendono a cronicizzare.
Con il passare del tempo, lo spessore del disco che si frappone fra i corpi vertebrali tende fisiologicamente a ridursi dando inizio a dolori e artrosi; La rimozione tramite l’approccio osteopatico di ciò che ostacola il corretto equilibrio corporeo, dona una immediata sensazione di giovamento.
Dolore cervicale, rigidità, dolori articolari, ronzii auricolari, difficoltà di equilibrio e mal di testa, rappresentano i tipici sintomi di un problema/disturbo cervicale.
Il dolore cervicale ad oggi rappresenta uno dei motivi più frequenti di consulto osteopatico.
La cervicalgia colpisce maggiormente il sesso femminile con maggiore incidenza tra i 20 e i 40 anni. Questo disturbo risulta avere una correlazione diretta con fattori occupazionali, stress fisico e psicologico intenso e posture mantenute nel tempo.
La comparsa del dolore avviene soprattutto a causa della sedentarietà, di colpi di freddo e della postura.
Chi ha una vita sedentaria è più predisposto a soffrire di questi disturbi; anche l’utilizzo dello smartphone, un cuscino o un materasso inadeguato, piuttosto che passare molto tempo a studiare con la testa china sul libro possono essere fattori predisponenti a tali problematiche.
Infine, anche lo stress contribuisce all’accentuazione di questi dolori favorendo il mantenimento di posture scorrette che mettono in tensione i muscoli causando per esempio nausea, mal di testa e vertigini.