La reliquia dell’abito di Padre Pio – lo stesso indossato dal Santo il giorno in cui ricevette le stimmate – è entrata nel tristemente famoso campo di concentramento di Auschwitz. L’iniziativa, organizzata dal Servizio di Animazione Giovanile e Vocazionale della Provincia Religiosa di sant’Angelo e Padre Pio, rientra nell’ampio programma della Peregrinatio che in questi giorni si sta svolgendo in Polonia. La delegazione è guidata dal rettore del Santuario di San Giovanni Rotondo e vicario provinciale, fr. Francesco Dileo, e dal responsabile dei Gruppi di preghiera della Polonia, fr. Roman Rusek, accompagnata da fr. Piotr Cuber, guardiano del Convento dei Frati Minori Conventuali dell’Immacolata di Harmenenze.
Il saio è stato poggiato nei pressi della cella in cui, il 14 agosto 1941, è morto il martire polacco san Massimiliano Kolbe, dove c’è stato un intenso momento di preghiera.
Nei giorni scorsi la peregrinatio del saio ha toccato altre significative località polacche e raggiungerà, nelle prossime ore, il nuovo santuario della Divina Misericordia, edificato a Cracovia accanto al monastero in cui è vissuta santa Faustina Kowalska, e il santuario della Madonna nera di Częstochowa, a Jasna Góra