Si è svolto venerdì 26 gennaio, nella sala convegni della biblioteca comunale “Michele Lecce”, a San Giovanni Rotondo, il convegno “Pericolosità sismica del Gargano e
incentivi per la riduzione della vulnerabilità degli edifici. Geologia, sismicità del territorio e il ruolo del Sisma Bonus 2017–2021 nella riqualificazione degli edifici”, patrocinato dall’amministrazione comunale allo scopo di sensibilizzare i cittadini sul tema dei terremoti, sulla prevenzione e sulla messa in sicurezza degli edifici. Numerosi anche gli ingegneri, architetti e geologi presenti – categorie a cui era principalmente rivolto il convegno – dato l’impegno in prima linea, con gli amministratori e i tecnici degli enti locali interessati, nella predisposizione dei progetti di recupero ed adeguamento sismico,
Dopo i saluti del Sindaco di San Giovanni Rotondo, dott. Costanzo Cascavilla, e dell’Assessore all’ambiente, ing. Antonio Girolamo D’Addetta, ha introdotto i lavori del convegno il Dott. Tullio Urbano, dottore di ricerca presso l’Università di Chieti-Pescara, che ha illustrato il concetto di “Rischio Sismico”, con alcuni esempi dei danni prodotti dopo un terremoto in diverse aree dell’appennino centrale, gli effetti locali che può generare un sisma e l’importanza della Microzonazione Sismica (MZS) per un’efficace strategia di prevenzione e mitigazione del rischio sismico.
A seguire, l’intervento del prof. Michele Morsilli dell’ Università di Ferrara sulla geologia del Gargano. spiegandone la formazione e i diversi tipi di rocce che lo costituiscono. Successivamente, il presidente del Consorzio ISEA, Antonio D’Intino, ha parlato delle opportunità che può offrire il “Sisma Bonus” per la riqualificazione del patrimonio edilizio esistente e per il settore delle costruzioni.
Il dott. Vincenzo Del Gaudio, ricercatore dell’Università di Bari, si è soffermato sulla sismicità storica e strumentale del Gargano, evidenziando la caratteristica del nostro territorio interessato da periodi di intensa attività sismica, intervallati da lunghi periodi di relativa quiete di diverse generazioni che fanno perdere la memoria storica. L’attività sismica del Gargano storicamente ha raggiunto livelli comparabili con quelli appenninici, quindi, è di fondamentale importanza non perdere questa memoria per avere una diffusa consapevolezza del livello di pericolosità sismica presente sul territorio, in modo che si traduca in prevenzione di futuri disastri sismici, progettando strutture che siano adeguate ai livelli di pericolosità attesi.
A chiudere il convegno, l’intervento del Consigliere Nazionale degli Ingegneri, Angelo Domenico Perrini, che ha parlato della Classificazione sismica degli edifici e del Sisma Bonus evidenziandone le criticità e le proposte, illustrando i passaggi da seguire su come realizzare un piano di prevenzione del rischio sismico, gli interventi e su come ottenere gli incentivi previsti dal bonus.
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redazione - 14 Dicembre 2025











