di Matteo Pio Placentino
Uno dei maggiori interessi dell’uomo nel mondo moderno è sicuramente la ricerca della perfezione e del viver sano. Tutti, o quasi, per perseguire questo obiettivo, siamo attenti alla linea fisica, pronti a sottoporci ad estenuanti e massacranti sessioni di fitness.
Ma, tutti sottovalutano quello che è l’ingrediente fondamentale della ricetta del viver sano e dello star bene con se stessi, ossia l’ACCETTAZIONE di SE’ e di ciò che ci circonda.
Quella di accettare sé stessi è sicuramente la strategia fondamentale per lo star bene ed ognuno di noi dovrebbe inserirla nel proprio stile di vita.
Il punto focale dell’accettazione è, senza ombra di dubbio, l’accoglienza. Accogliere vuol dire aprirsi a se stessi, agli altri, all’esperienza, alla vita. Quante volte abbiamo fatto passi indietro, pensando di non essere all’altezza, quante volte abbiamo visto sfuggire la ragazza od il ragazzo che ci piaceva, per il semplice motivo di non aver avuto il coraggio di giocare le nostre carte, quante volte ci siamo fatti sorpassare pensando che la nostra “macchina “ non fosse poi così veloce. Quando sfuggiamo ad una opportunità o ci facciamo resistenza davanti ad una situazione, ci blocchiamo anche a livello fisico e muscolare, e dal lato psichico andiamo incontro a comportamenti disfunzionali.
Per questo, dobbiamo imparare ad accettare in primis noi stessi e ciò che ci circonda, perché questo ci permette di non star male, o comunque di non prendersela più di tanto in quanto, se accetto me stesso e la realtà, non mi fermerò a rimuginare su me stesso e sugli altri. Consapevolezza di star bene.
In secondo luogo, dobbiamo imparare ad accettare, dato che in questo modo avremmo una visione più chiara delle cose, accettando senza remore i NO che abbiamo ricevuto o le sconfitte a cui siamo andati incontro, e possiamo in questo modo accettare più facilmente la realtà. Consapevolezza di avercela messa tutta.
In terzo luogo, accettarsi ed accettare ci permette di essere più lucidi e di trovare delle scorciatoie per poter raggiungere i nostri obiettivi. Consapevolezza di potercela fare.
In ultimo, l’accettazione fa sì che migliorino i nostri rapporti con gli altri, in quanto, se accetto gli altri per quello che sono, anche per gli altri sarà più facile accettare me per quello che sono. Consapevolezza del sé.
È con questo piccolo pensiero e consiglio che auguro a tutti i lettori del nostro portale sangiovannirotondofree un felice 2018, con l’augurio che ognuno di voi impari ad amare se stesso e, di conseguenza, la vita e chi ci circonda.