Cremeria Letteraria ospita #InRivalDuomo una grande serata-evento con ospite lo scrittore toscano Giampaolo Simi, il quale presenterà il suo ultimo libro “La ragazza sbagliata” in compagnia della scrittrice Gabriella Genisi.
È possibile dare una seconda chance al passato, cambiarne l’epilogo, vestirlo di un nuovo significato? In “La ragazza sbagliata” (Sellerio), ultimo romanzo dello scrittore toscano Giampaolo Simi, il tempo è il tema principale attorno a cui si sbroglia una vicenda dalla complessa soluzione, non scappa via come invece siamo soliti credere, si lascia raggiungere e stravolgere. Riavvolgere il nastro non solo è possibile, ma necessario per le vite dei protagonisti.
L’autore del già fortunato Cosa resta di noi (Sellerio, 2015) ritorna nelle librerie con un noir dai tratti cinematografici ambientato nel 1993, anno chiave per le sorti del racconto e dell’Italia, con l’inchiesta Mani pulite e le bombe della mafia che sfregiavano il Paese da nord a sud. Si ripresenta ai lettori attraverso la voce di un giornalista prossimo ai cinquanta, Dario Corbo, in profonda crisi professionale quanto personale. Il reporter, nativo della Versilia, ritorna nella sua terra dopo un lungo periodo a Roma per scomporre, e quindi ricostruire, il puzzle della sua prima inchiesta, l’assassinio shock della diciottenne Irene Calamai.
A distanza di oltre vent’anni, con le nuove tecnologie che hanno cambiato irrimediabilmente ogni aspetto della vita, compreso il lavoro investigativo di stampa e forze dell’ordine, Dario Corbo torna sulle tracce di quella tragica vicenda con l’intento di trasformarne la verità che lui stesso aveva contribuito a creare attorno al caso. Con il tempo, però, anche la verità, al contrario della sua definizione, muta più volte, si differenzia dalla prospettiva da cui la si osserva, offre nuovi spunti, addirittura si nasconde. Come mai fa così tanta paura?
Giampaolo Simi si è sempre interessato prevalentemente di narrativa di genere, dal fantastico all’horror, dal giallo al noir. Ha esordito nel 1996 con il romanzo Il buio sotto la candela (Baroni), pubblicando poi Direttissimi altrove (DeriveApprodi, 1999), Figli del tramonto (Hobby&Work, 2000), Tutto o nulla (2000, DeriveApprodi, ristampato da Mondadori), L’occhio del rospo (2001, Adkronos Libri). Per Einaudi Stile libero ha pubblicato Il corpo dell’inglese (2004), Rosa elettrica (2007) e ha scritto un racconto per l’antologia Crimini italiani (2008). Per edizioni E/O ha pubblicato La notte alle mie spalle (2012). Per Sellerio Editore Palermo ha pubblicato Cosa resta di noi (2015) vincitore del Premio Scerbanenco.
Pubblicista, collabora con riviste e quotidiani.
Gabriella Genisi è nata nel 1965 e abita vicino al mare, a pochi chilometri da Bari. Ha scritto numerosi libri e ha inventato il personaggio del commissario Lolita Lobosco, già protagonista di cinque romanzi pubblicati da Sonzogno: La circonferenza delle arance (2010), Giallo ciliegia (2011), Uva noir (2012), Gioco pericoloso (2014), Spaghetti all’Assassina (2015) e l’ultimo episodio della serie: Mare nero (2016).