Felice compleanno Francesco Paolo Fiorentino Maestro dell’arte Sangiovannese!!

Il suo teatro(in lingua italiana)nasce già dalla metà degli anni cinquanta rappresentato nei saloni parrocchiali e al mitico pidocchietto.

Nella prima metà degli anni settanta approda nella sala del cinema Palladino.Esplode il commediografo “Cecchino”. Le sue commedie in vernacolo registrano il tutto esaurito ad ogni rappresentazione.Era l’apoteosi.”Non andate sono piene di parolacce”.Era il leit motiv dei suoi detrattori(e vi sono ancora):le abbiamo viste quasi tutte e in alcune non vi è traccia di parolacce,vi è traccia di grande drammaturgia,di grandi sferzate alla politica,alla chiesa(struttura)alla superficialità,alle ingiustizie,ai conflitti,ai tormenti.

Grandi copioni che non hanno eguali e non solo nel panorama paesano.

Le sue commedie hanno sapore Pirandelliano,Eduardiane,Felliniane e non esagero! Non perdetevi mai una commedia di Francesco Paolo Fiorentino e come lui testamentò ricordiamoci che “l’arte è il grande dolore della ragione”!!! Viva Cecchino!!!

12/3/1935 Felice compleanno Francesco Paolo Fiorentino Maestro dell’arte Sangiovannese!!

Vento

Perchè non dovrei

parlare

del vento

se vento è il mio sangue,

la mia anima se da bambino,

da sempre,

ho mangiato pane e vento.

Nella mia casa antica,

piagata di crepe,

il vento giungeva al mio letto

come urlo di tragica serenata.

Dall’orto,

(un fico,

un melograno,

un lauro,

cespugli di rose bianche vermiglie,

piccolo palcoscenico di verde e rosa),

un coro tremulo e sibilante

s’insinuava nelle tarlate

imposte e sussurrava

storie di preti neri

e di romantici amori.

Era il mio concerto la mia sinfonia.

Strappati dalle spine,

inarcati arcobaleni

di petali e ali,

tremori ansanti

di misteriose vanesse,

fluttuavano attorno

ai mie occhi sbarrati.

E poi la nonna,

rigida nel suo lutto di sempre,

mi lasciava all’alba,

al ritmo lento di lontana campana.

Francesco Paolo Fiorentino.