Doppio appuntamento con il monologo teatrale “La guerra è finita”. La Resistenza e Peppino, il partigiano del sud.
Giovedì 27 a Monte Sant’Angelo e Venerdì 28 luglio a San Giovanni Rotondo.
Giovedì 27 luglio l’evento si svolgerà presso la “terrazza panoramica”del Museo Etnografico Tancredi, alle ore 21.00 a Monte Sant’Angelo.
Venerdì 28 luglio durante la “Festa di Liberazione” a San Giovanni Rotondo, nel cortile interno della Scuola “Melchionda” in via Kennedy, alle ore 21.00 andrà in scena il monologo scritto dal giornalista Gennaro Tedesco.
Ad affiancare l’attore sangiovannese Christian Palladino durante il monologo ci sarà il cantautore e scrittore Marco Rovelli.
Il monologo racconta la storia di Giuseppe Limosani, viene ricostruita la sua storia da resistente che inizia dopo l’8 settembre del ’43, uno dei momenti più tragici della storia nazionale. Giuseppe accompagnò a Montecchio Precalcino, un piccolo comune del vicentino, un suo compagno d’armi. A Montecchio incontra il partigiano Livio Campagnolo e aderisce alla lotta di Liberazione. Dal marzo 1944, Giuseppe Limosani entra nella Resistenza: nel gruppo di Preara della Brigata “Mazzini”, Giuseppe diventa subito uno dei capi. Nella storia di Limosani c’è spazio per un piccolo risvolto sentimentale, che forse è costato caro al partigiano.
Una “microstoria” che si inserisce in uno dei grandi temi storici: il contributo dei meridionali nella lotta partigiana. Uno dei grandi temi, che appassiona da anni gli storici, è la partecipazione del Mezzogiorno e dei meridionali alla Liberazione dal nazifascismo.
Dopo lo spettacolo teatrale il cantautore sarà in scena con LibertAria, un progetto musicale che si combina con una pratica letteraria, nella genesi e nella composizione delle canzoni sono state a vario titolo coinvolti numerosi scrittori, da Erri De Luca a Wu Ming 2, da Maurizio Maggiani a Roberto Saviano