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29 Mar

Chieuti la “Porta della Puglia”, l’idea degli studenti diventa packaging per olio e miele “Volìo”

Hanno presentato progetti innovativi ed ecosostenibili nell’ambito del concorso di packaging design “Comune di Chieuti la Porta della Puglia” e adesso una delle loro idee sarà trasformata per l’imballaggio dell’olio e del miele “Volìo” realizzati dalla cooperativa sociale Ortovolante. Un modo per promuovere l’economica circolare, per sensibilizzare i più giovani ai temi del rispetto ambientale e per valorizzare il marchio del territorio, in particolare quello di Chieuti. Ad essere premiati sono stati gli alunni e le alunne dell’IIS “Federico II” di Apricena, ma la giornata di ieri mattina ha visto riconoscimenti per tutti gli studenti e le studentesse degli istituti di istruzione Secondaria della provincia di Foggia che hanno aderito con grande partecipazione all’iniziativa promossa dal Comune di Chieuti (ente capofila), insieme al Comune di Apricena e alla Provincia di Foggia, tra i vincitori del bando lanciato dall’ANCI-CONAI nel 2021, con il progetto denominato “Comune di Chieuti la porta della Puglia: alla ricerca dell’imballaggio dell’olio e del miele”.

Di qui, la decisione di individuare una realtà economica locale con carattere sociale, come Ortovolante che porta avanti progetti di agricoltura sociale capaci di coniugare inclusione e lavoro di soggetti che vivono in condizioni di fragilità. L’olio extravergine d’oliva “Volìo”, per esempio, è realizzato da un gruppo di braccianti con disagio psichico nell’ambito del progetto “Hopeificio” sostenuto da Fondazione CON IL SUD. La realizzazione del miele, invece, vuole contribuire alla salvaguardia delle nostre biodiversità e delle api. Nelle scorse settimane, dunque, è stato lanciato il concorso di packaging design rivolto agli studenti che sono stati chiamati ad immaginare la progettazione degli imballaggi dei due prodotti: olio e miele “Volìo”. Oltre all’istituto di Apricena, al concorso hanno preso parte il gruppo Itet “Vittorio Emanuele III” di Lucera e i due gruppi dell’Isiss “Fiani – Leccisotti” di Torremaggiore. La premiazione si è svolta lunedì 23 maggio a Chieuti nell’Auditorium (ex Chiesa Santa Maria degli Angeli). «L’obiettivo del bando era quello di informare, sensibilizzare ed educare i cittadini sulla gestione integrata dei rifiuti di imballaggio, con particolare riferimento allo sviluppo della raccolta differenziata domestica – spiega Diego Iacono, sindaco del Comune di Chieuti – . Con questa iniziativa destinata agli studenti della nostra provincia vogliamo riuscire ad allungare la vita del packaging, perché allungare la vita di un prodotto significa avere meno spazzatura, meno conferimento dei rifiuti e rispettare di più l’ambiente».

Particolarmente soddisfatti gli organizzatori del concorso: la cooperativa sociale Il Giglio, presieduta da Antonio De Fabis, e l’associazione RicreaTe, guidata da Pina Piccirilli. «Siamo molto soddisfatti per la partecipazione delle scuole e per l’entusiasmo che hanno messo per sviluppare le loro idee – aggiunge De Fabis – . Il nostro obiettivo era quello di promuovere il marchio “Comune di Chieuti la Porta della Puglia”, il territorio e sensibilizzare le nuove generazioni sul tema del riciclo, del rispetto dell’ambiente. Abbiamo scelto l’esperienza di Ortovolante – prosegue De Fabis – perché con la sua attività coniuga prodotti di qualità realizzati nel nostro territorio e favorisce l’inclusione socio-lavorativa di persone in condizioni di disagio. Rappresenta tutto ciò ha a che fare con la salvaguardia della natura e la promozione della nostra terra». Adesso si entra nel vivo del percorso, con l’idea vincitrice che diventerà packaging per olio e miele “Volìo” di Ortovolante.

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