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02 Nov

Ricco di tante soddisfazioni il primo anno della giovane Polisportiva Volley Academy di San Giovanni Rotondo

Ricco di tante soddisfazioni il primo anno della giovane Polisportiva Volley Academy di San Giovanni Rotondo, che alla sua prima esperienza, con la squadra capitanata da Leonardo Russo e guidata dall’esperienza del coach Paolo Sala, si è classificata al 1° posto nel campionato Open misto FIPAV regionale, con una sola sconfitta su 14 partite disputate.

La polisportiva Volley Academy, nata senza scopo di lucro, ideata e fortemente voluta da alcuni ex-giocatori giocatori e amici della pallavolo, tira le somme al termine della sua prima stagione.

“Ci siamo posti come primo obiettivo la “crescita sportiva” dei bambini e ragazzi, cercando di avvicinare più gente possibile al mondo del Volley. Non abbiamo tralasciato i giovani e meno giovani che da sempre praticano questo sport, pensando per loro un campionato Open misto dove non ci fossero limiti di età. In tutto, vantiamo già circa 70 associati (fra bambini, ragazzi e adulti) e questo non può che spronarci a fare sempre meglio”.

Così parla il presidente, Leonardo Ducange, che si pone come obiettivo futuro, oltre ad una manifestazione giovanile S3 (con i terribili ragazzini allenati da Wanda De Vita) anche un campionato femminile ed uno maschile, volti alla crescita dei nostri atleti e dei nuovi ragazzi che vorranno avvicinarsi a questo splendido sport.

La Volley Academy ha anche creato un vero e proprio corso di pallavolo amatoriale per i meno giovani.

“E’ bello staccare la spina da tutto e tutti per qualche ora e tornare a giocare come quando si era bambini. La pallavolo, a prescindere dal livello a cui si pratica, resta per molti uno sport a cui ci si dedica con maggior piacere. Se poi si supera una sfida, di qualsiasi tipo essa sia, che potrebbe essere anche l’esecuzione di una bella “schiacciata”, un bel “muro” vincente o una battuta in salto … allora l’appagamento è totale.

Queste invece le parole del coach Matteo Steduto, che dopo alcuni anni di esperienza nelle giovanili si ritiene divertito e soddisfatto di quanto conseguito quest’anno con gli atleti amatoriali meno competitivi o alle prime armi con la pallavolo.

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