Rimase incinta prima del matrimonio, si allontanò dalla famiglia, morì in solitudine a 52 anni.
Una triste storia che potrebbe accomunare qualsiasi donna vissuta nell’Italia della prima metà del ‘900. Ma Pellegrina Forgione non proveniva da una famiglia ordinaria. La giovane aveva un fratello particolare: Francesco Forgione, Padre Pio.
La storia raccontata da “Chi”
Il settimanale Chi, diretto da Alfonso Signorini, ha svelato la storia della sorella di padre Pio. Nel numero da oggi nelle edicole si rivela che Pellegrina rimase incinta nel 1911, al di fuori del vincolo sacro del matrimonio. Uno “scandalo inaccettabile” per l’epoca, tanto più nel contesto della piccola Pietrelcina, paese natale dei Forgione. Il fidanzato riconobbe il figlio e Pellegrina si sposò poco tempo dopo. Ma per la gente rimase una “poco di buono”. Un marchio che la portò ad allontanarsi dalla sua terra. A tal proposito, non si conosce la posizione di Padre Pio sull’argomento, nè tantomeno sono noti scritti o sue dichiarazioni in questo senso.
Una vita difficile
La vita di Pellegrina fu segnata dalle difficoltà. Perse altri tre bambini, poi il marito si trasferì in America. Lei rimase in Italia: nel 1944, a 52 anni, fu ricoverata in un ospizio di Chieti. E qui morì, il 18 febbraio dello stesso 1944, proprio nella città abruzzese. Venne stroncata dalla tisi e fu sepolta in una tomba povera e anonima, dimenticata dalla famiglia.
La drammatica vicenda di Pellegrina Forgione è venuta alla luce dopo il ritrovamento della tomba nel cimitero di Chieti, scoperta da una delegazione del Fondo Ambiente Italiano (Fai). Le testimonianze di due studiosi della vita di padre Pio, Gianni Mozzillo e Claudio Crovella, hanno permesso di ricostruire le tappe della sua esistenza.
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