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19 Apr

Festival delle piccole cose 2019

Il Festival delle piccole cose, giunto alla IV Edizione, è stato creato dal Rhymers’ Club per valorizzare i beni immateriali custoditi nei luoghi che lo ospitano.
Siamo alla continua ricerca di luoghi, sempre più rari, ancora custodi del silenzio, della luce, del vento, dell’aria incontaminata.
Il “Festival delle piccole cose” ha l’obiettivo di valorizzare questi luoghi e di far coltivare, verso questi spazi, gesti d’amore.
Il Festival porta la parola in tutte le sue accezioni e la musica nelle piazzette naturali ed in alcuni dei luoghi simbolo.

La quarta edizione del Festival delle piccole cose è organizzata dal Rhymers’ Club e da DauniaPoesia con il contributo della Città di Monte Sant’Angelo – Assessorato alla Cultura, Turismo, Istruzione, con la collaborazione dei Presidi del Libro di San Severo e San Giovanni Rotondo, dell’associazione Dove andiamo sul Gargano con il progetto GarganART, dell’associazione C’era una volta…, dell’associazione Monte Sant’Angelo Francigena, del polo culturale Senso Civico, della Pro Loco di Monte Sant’Angelo, del META Museo Etnografico Tancredi, dell’Archeoclub sezione di Monte Sant’Angelo, dell’UDI Gargano e del Centro Arte e Tradizioni Popolari di Mattinata.
Iniziativa promossa dalla Regione Puglia assessorato all’industria turistica e culturale in collaborazione con l’Associazione Presìdi del libro.
Per la presenza dei libri alle presentazioni fondamentale è stata la collaborazione con la Libreria Orsa Minore di San Severo.

#PiccoleCoseFest
#WeAreInPuglia
#LacittàdeidueSitiUNESCO
#SummerFestivalMSA
#Infinito200

Tutti gli eventi sono gratuiti e a ingresso libero fino ad esaurimento posti.
Per alcuni è obbligatoria la prenotazione che andrà fatta telefonicamente al numero (+39) 351 864 4878
In caso di maltempo tutti gli eventi si svolgeranno presso la Sala Conferenze della Biblioteca Comunale “C. Angelillis” con ingresso in Piazza De’ Galganis.

17 agosto | porta ore 19.30 – sipario ore 20.00 |
ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria al numero 351 864 4878
META Museo Etnografico Tancredi (Terrazza) – Piazza S. Francesco
E COME IL VENTO | #INFINITO200 con Davide RONDONI e Alessia TUDDA

Un grande poeta incontra una grande danzatrice. Davide Rondoni e Alessia Tudda saranno i protagonisti di una serata omaggio per ricordare il componimento di Giacomo Leopardi, “L’infinito”, a 200 anni dalla composizione. “E come il vento” è anche il titolo del saggio del poeta Davide Rondoni, ideatore e promotore delle celebrazioni di Infinito200, pubblicato con Fazi Editore. La performance è proposta in anteprima per il Festival delle piccole cose 2019.

La serata sarà aperta dai saluti istituzionali dell’Assessore alla Cultura della Città di Monte Sant’Angelo, la dott.ssa Rosa Palomba.

DAVIDE RONDONI. Nasce a Forlì nel 1964. Poeta e scrittore, ha pubblicato diversi volumi di poesia con i quali ha vinto alcuni tra i maggiori premi. È tradotto in vari paesi del mondo, collabora a programmi di poesia in radio e tv e come editorialista per alcuni quotidiani. Ha fondato il Centro di poesia contemporanea dell’Università di Bologna e la rivista «clanDestino».
daviderondoni.com

ALESSIA TUDDA. Danzatrice, performer. Si esibisce anche con il Maestro polistrumentista Erasmo Petringa, con il percussionista Luca Rossi, con Pietra Montecorvino, con Enzo Gragnaniello. Dal 2015 lavora come performer e coreografa del gruppo “Rione Junno” con tour di concerti in Italia ed Europa.
È protagonista di diversi videoclip, documentari e cortometraggi italiani e stranieri. Nel 2016 fonda l’associazione Koròs – Danze del sud a Napoli.
facebook.com/alessiatuddaperform | instagram.com/alessiatudda

17 agosto | ore 21.00 | Piazza S. Francesco
SE IL BUIO FA RUMORE, CERCA SUBITO LA LUCE
con Marco d’ASTICE e RADIOSTERILE

“Se il buio fa rumore, cerca subito la luce” è un reading performativo che fonde i versi dissacranti di d’Astice ai suoni rarefatti dei RADIOSTERILE. Il reading è proposto in anteprima per il Festival delle piccole cose 2019.

MARCO D’ASTICE. E’ nato in Germania, ma vive ad Ascoli Satriano dall’età di sei anni. Ha pubblicato: HYDROGEN HORSES TRAMPLE ON THE CLOUDS (old western alley’s talking blues) (Prospettiva, 2005), L’AMORE, LA MERDA & ALTRE IMMOLAZIONI (ascoli satriano blues & alter storie) (Prospettiva, 2008) e SÌ, ANCHE NOI CREDIAMO NEL CHEWING-GUM ALLA MENTA PIPERITA (Prospettiva, 2012), IO E DIO A BRACCETTO IN UNA STRONZA NOTTE D’AGOSTO (Prospettiva, 2017).

RADIOSTERILE sono Antonio D’Adamo, Mimmo Coletta e Stefano Cautillo.
Il loro primo demo “Emissioni in AM” è su youtube e su spotify.
Tra tutte si evidenzia “Marcuse di notte”.

18 agosto | ore 10.00 | Largo del Salvatore
ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria al numero 346 797 4191
VISITA GUIDATA ALLA CHIESETTA DI SAN SALVATORE

La chiesa è situata nel rione Junno, antico quartiere di Monte Sant’Angelo. La sua costruzione va collocata, secondo lo storico M. Falla Castelfranchi, verso la fine dell’VIII secolo ossia nel periodo della politica culturale di Arechi II. A cura dell’Archeoclub D’Italia – sede di Monte Sant’Angelo.

19 agosto | ore 17.00 | Biblioteca Comunale “C. Angelillis”
LETTURE ANIMATE PER BAMBINI E BAMBINE

Reduci dalla prima edizione del Festival del libro per Bambini e Bambine che, tra i tanti ospiti, ha visto il coinvolgimento di Teresa Porcella, l’UDI Gargano e i suoi lettori volontari Nati per Leggere, in collaborazione con il Rhymers’ Club, faranno letture animate per bambini e bambine presso la Biblioteca Comunale “C. Angelillis”.

20 agosto | ore 21.30 | Largo Totila
TRANSFERT. POESIE NELLA (DI)STANZA con MISS POETRIX

Un reading sperimentale di poesia, narrativa e musica elettronica in cui si affronta un viaggio di conoscenza attraverso l’incontro con l’Altro. La bambina ferita, la fame d’amore, la proiezione dei propri desideri e paure, la passione erotica, l’attaccamento, l’abbandono dell’oggetto amato e l’elaborazione di un lutto sono le tappe che il cuore dovrà attraversare per giungere alla rinascita e alla liberazione.

MISS POETRIX è il nome d’arte di Gaia Casanova nata a Roma nel 1980.
Autrice, performer, compositrice.
È vincitrice del premio “Silvia Plath – Amelia Rosselli” 2017 e finalista del premio “Salvatore Quasimodo” 2017. Transfert è la sua prima raccolta poetica.
misspoetrix.com

21 agosto | ore 22.30 | Largo Totila
FERMA L’ALI con Anita PISCAZZI e Michel GODARD

Ferma l’Ali, poesie di Anita Piscazzi e musica di Michel Godard. Il percorso scava le dinamiche creative, espressive, ritmico e musicali della parola poetica che si intreccia con le improvvisazioni sonore dello strumento antico. Il progetto si sviluppa pensando alla poesia e alla musica come un viaggio in cui coinvolgere il pubblico con parole, suoni e suggestioni poetico-sonore.
Il reading è proposto in anteprima per il Festival delle piccole cose 2019.

ANITA PISCAZZI, pianista, poeta e dottore di ricerca si occupa di studi etnomusicologici e didattico-musicali. Ha pubblicato le raccolte poetiche: In lumen splendor (Oceano Ed., Sanremo 1999), Amal (Palomar, Bari 2007), Maremàje (Campanotto, Udine 2012), Alba che non so (CartaCanta, Forlì 2018).

MICHEL GODARD, nato a Belfort in Francia nel 1960, si afferma molto presto come tubista di straordinaria polivalenza. Così conduce una carriera tra jazz, musiche improvvisate e musica classica. È l’unico solista al mondo di serpentone, strumento musicale risalente al XVI secolo che esegue un repertorio che va dalla musica antica alla musica jazz improvvisata.

22 agosto | porta ore 20.30 – sipario ore 21.00 |
ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria al numero 351 864 4878
META Museo Etnografico Tancredi (Terrazza) – Piazza S. Francesco
TRA NARRATIVA E POESIA con Aldo NOVE | SUONO SVELATO con Michela CELOZZI

Aldo Nove è un talento puro della parola, che sia narrativa, che sia poesia, che sia teatro, che sia canzone.
Questo incontro potrebbe essere un reading, potrebbe essere un monologo, potrebbe essere una conversazione, oppure tutte queste cose assieme.
A seguire la violoncellista Michela Celozzi ci guiderà tra le polifonie “nascoste” della prima e della terza suite di Bach.
Anteprime per il Festival delle piccole cose 2019.

ALDO NOVE è uno scrittore e poeta. Il suo esordio narrativo risale a Woobinda e altre storie senza lieto fine con l’editore Castelvecchi nel 1995.
Un suo racconto è apparso nell’antologia Gioventù cannibale. Nella collana «Stile libero» sono apparsi Puerto Plata Market (1997), Superwoobinda (1998), Amore mio infinito (2000), La più grande balena morta della Lombardia (2004), Mi chiamo Roberta, ho 40 anni, guadagno 250 euro al mese… (2006) e La vita oscena (2010). Nella «Collezione di Poesia» sono apparsi le raccolte Nella galassia oggi come oggi. Covers (2001), composta insieme a Raul Montanari e Tiziano Scarpa, Maria (2007) , A schemi di costellazioni (2010) e Addio mio Novecento (2014). Il suo più ampio volume di poesia è Fuoco su Babilonia! (Crocetti 2003).

MICHELA CELOZZI, violoncellista. In orchestra ha suonato con Claudio Baglioni. Amii Stewart, Katia Ricciarelli, Cecilia Gasdias, AlBano, Michele Placido, Mario Biondi, Gianni Morandi, Teresa Salgueiro, Valerio Zelli, Roberto Vecchioni, Fabio Concato, Mauro Pagani. Tra il 2017 ed il 2018 è stata impegnata con il tour di Renato Zero “Zerovskij…solo per amore” uscito nelle maggiori sale italiane a Marzo 2018 in versione cinematografica.

23 agosto | porta ore 20.30 – sipario ore 21.00 |
ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria al numero 351 864 4878
META Museo Etnografico Tancredi (Terrazza) – Piazza S. Francesco
CELLOFAN con Erasmo PETRINGA | PANE con RIONE JUNNO

Nasce dalla geniale intuizione di Petringa un meraviglioso viaggio che resiste alle mode, agli stereotipi, ai pregiudizi. Un viaggio che si lascia attraversare dalla luce, mostrando il suo contenuto agli occhi di chi guarda dentro; un viaggio musicale che parte dalle tradizioni del Sud Italia, la storia, gli affetti, la musica.
A seguire la presentazione di “Pane”, il nuovo cd di Rione Junno, un viaggio nel tempo e nello spazio attraverso il nutrimento più diffuso tra i popoli.
ERASMO PETRINGA, Compositore, polistrumentista, direttore d’orchestra. Un “virtuoso” che, complici i più avanzati supporti tecnologici, riesce ad esprimersi in pubblico occupando da solo il palcoscenico; ha diretto l’orchestra al 58° Festiva di Sanremo; per il teatro ha condiviso il palco con il grande Dario Fo; per la televisione un fiore all’occhiello: una performance con Ray Charles in “Blitz” di Gianni Minà; vanta collaborazioni con grandi artisti di fama nazionale ed internazionale.

RIONE JUNNO è una realtà vivissima della musica etnica italiana e ha avuto concerti in tutt’Italia e nel mondo. Lontano dalle insidie del folklorismo deteriore, ma inserito nell’onda alternativa e contemporanea della musica etnica, Rione Junno ha realizzato lo scarto necessario per elevarsi al di sopra di una piatta e sterile rivisitazione folclorica ed è riconosciuto come uno tra i massimi rappresentanti della nuova proposta musicale radicata nella tradizione ma rivolta al futuro…”.

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