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19 Apr

“Le fracchie” una tradizione che si rinnova

Cresce l’attesa per il venerdì Santo di San Marco in Lamis, una delle giornate più suggestive delle festività pasquali. Stilato il programma di massima.

A promuovere l’evento, l’associazione “Le fracchie” in stretta collaborazione con il Comune di San Marco in Lamis e l’Arciconfraternita dei Sette Dolori.

Il tutto con il patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, del Presidente della Giunta Regionale, dell’Assessore Regionale all’Industria Turistica e Culturale e del Comune di San Marco in Lamis.

Il Venerdì Santo inizia alle ore 5,30 con la processione della Madonna Addolorata accompagnata dal canto dello Stabat Mater, uno dei momenti di maggior devozione con la Madre che va in cerca del Figlio, compiendo un itinerario che la porta a visitare gli Altari della reposizione allestiti nelle chiese fin dalla sera del Giovedì Santo.

Alle ore 10,00 apertura del Museo delle fracchie presso l’Istituto Balilla a cura dell’Associazione “Le fracchie” e delle classi V dell’Istituto Balilla Compagnone Rignano G.

Nella mostra saranno esposti anche i lavori degli alunni, manufatti rappresentativi dei sette dolori della Vergine che sintetizzano quanto appreso in incontri con esperti e studiosi, occasioni per comprendere l’iconografia rappresentante la “Madre dolente” che accompagna il Figlio nel doloroso cammino verso la croce.

A sostenere il cammino dell’Addolorata nella processione serale, oltre la fracchia degli alunni della 3°A, ci saranno anche i lampioncini realizzati dagli alunni delle classi prime del “Balilla” e quelli dei piccoli dell’ACR.

Ore 10.30 Accoglienza dei rappresentanti della comunità di Agnone, nota per la “N’docciata” e quelli della città di Fara Filiorum Petri, terra delle Farchie.

A suggellare il gemellaggio della nostra comunità con quella di Fara si ospiterà, oltre la delegazione di rappresentanza, un nutrito gruppo di alunni faresi che condivideranno con i nostri ragazzi momenti di formazione e divertimento attraverso un percorso di conoscenza dei luoghi rappresentativi del nostro paese e chiaramente dei momenti più emozionanti della nostra tradizione.

Alle ore 10.45 il piazzale dell’Istituto ospiterà gli artisti dell’Accademia Napoletana dei madonnari, che cattureranno sulle loro tele i momenti più significativi della manifestazione.

Ore 11,00 consegna delle chiavi presso la chiesa di San Bernardino.
Alle ore 17,00 la processione del Gesù morto con i segni della Passione e al rientro canto solenne del Miserere (chiesa Sant’Antonio Abate).

Alle 19.00 l’attesa processione della Madonna Addolorata accompagnata dalle fracchiea pro, le enormi torce di legno, costruite dagli abitanti di San Marco in Lamis, utilizzate per illuminare il percorso della Madonna Addolorata alla ricerca del Figlio.

Tra le tante fracchie costruite dai devoti fracchisti non mancherà quella rappresentativa dei sammarchesi nel mondo, un modo per sottolineare il vivo legame che esiste tra le tradizioni e il suo popolo, ovunque esso si trovi.

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