00:00:00
18 Apr

“Ad Avellino senza paura. Il Foggia sogna la prima vittoria in B”

9 Settembre 2017
2118 Views

Dubbi in difesa per Stroppa. Novellino punta tutto su Ardemagni

 

Ogni qual volta il Foggia è di scena al “Partenio” di Avellino, è inevitabile pensare a quel dannato 17 giugno 2007, quando il Foggia era praticamente ad una manciata di secondi dalla Serie B, ma un gol incredibile di un semi sconosciuto di nome Rivaldo sgretolò in un attimo i sogni di gloria rossoneri mandando nella disperazione più totale un’intera città.

Erano sicuramente altri tempi, era un Foggia molto diverso da questo attuale, sotto tutti i punti di vista. Oggi il Foggia è cresciuto, ha saputo soffrire e raccogliere forse nel momento migliore una promozione che fino a qualche anno fa, dopo la retrocessione nei dilettanti, era sicuramente inaspettata.

Dopo due partite, i rossoneri hanno raccolto la miseria di un punto, pur praticando uno dei miglior “calcio” della Serie B. Una squadra bella e fluida fino agli ultimi venticinque metri, a parte le amnesie difensive individuali che si sono tramutate in gol subiti, perché a questi livelli errori grossolani come quello di Martinelli contro la Virtus Entella li paghi a caro prezzo. Manca sicuramente un po’ di vivacità in attacco, quella verve necessaria a creare occasioni da goal nitide in modo che Mazzeo e compagni possano trovare la via del goal con facilità. E’ per questo che vincere al “Partenio” di Avellino contro una signora squadra che si esprime ad alti ritmi soprattutto in casa, non è una cosa oggettivamente impossibile.

FOGGIA Stroppa in settimana ha lavorato molto per colmare le lacune mostrate nelle prime due uscite stagionali. Sicuramente le migliorie arriveranno quando i giocatori saranno ad un ottimo livello per quanto riguarda la condizione atletica e caratteriale, ma i presupposti per far bene sin da subito ci sono tutti. Serve più lavoro a centrocampo poiché Vacca da solo può fare la differenza ma il suo lavoro se non supportato rischia di essere vano; Agazzi pian piano sta entrando nella parte, chi fatica di più del previsto è sicuramente Deli, un giocatore importante per la manovra del Foggia, in grado di assicurare fantasia e soprattutto velocità per scardinare le difesa avversarie.

Gli interpreti dell’undici titolare ideato da mister Stroppa sono più o meno gli stessi della gara precedente, eccezion fatta per Camporese che insedia fortemente Martinelli al centro della difesa al fianco del confermato Coletti. Gerbo, probabilmente a partita in corso, potrebbe anche avanzare sulla linea dei centrocampisti vista la presenza di Loiacono adattabile in quel ruolo, mentre in attacco Fedato e Chiricò supporteranno Mazzeo con Nicastro e Beretta pronti ad entrare durante i 90’. Chance anche per Calderini a centrocampo di trovare minutaggio, forse al posto di Deli.

AVELLINO Reduce dalla brutta sconfitta esterna contro la Cremonese, Novellino in settimana ha cercato di riorganizzare le idee dei suoi ragazzi per sfruttare al massimo questo turno casalingo che propone il calendario, visto che in casa l’Avellino ha sempre costruito la sua salvezza in questi anni. I lupi sono sicuramente una squadra più esperta dei rossoneri, e questo elemento potrebbe far pendere l’ago della bilancia a favore loro.

Rispetto a Stroppa, Novellino offre un calcio di sostanza, meno avvezzo allo spettacolo e al calcio champagne. Un 4-4-2 molto composto che potrebbe essere stravolto in parte rispetto a quello presentato nella disfatta di Cremona. Tra i pali Lezzerini; in difesa linea a quattro composta da Laverone e Rizzato sugli esterni, mentre Marchizza e Suagher agiranno al centro. A centrocampo si registra il rientro di D’Angelo e dell’esterno Bidaoui a sinistra; sulla fascia opposta ritroviamo l’ex rossonero Molina, mentre Di Tacchio sarà l’altro centrale. In attacco spazio al tandem Morosini – Ardemagni.

NOTE Circa 800 supporter rossoneri saranno presenti nell’impianto sportivo campano. Un bel numero che testimonia l’attaccamento dei tifosi alla squadra, nonostante le prime uscite non brillanti.

 

Domenico Perna / Claudio Mischitelli

Da altre categorie